Città di carta - John Green - copertina
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Città di carta
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Descrizione


Quentin Jacobsen è sempre stato innamorato di Margo Roth Spiegelman, fin da quando, da bambini, hanno condiviso un'inquietante scoperta. Con il passare degli anni il loro legame speciale sembrava essersi spezzato, ma alla vigilia del diploma Margo appare all'improvviso alla finestra di Quentin e lo trascina in piena notte in un'avventura indimenticabile. Forse le cose possono cambiare, forse tra di loro tutto ricomincerà. E invece no. La mattina dopo Margo scompare misteriosamente. Tutti credono che si tratti di un altro dei suoi colpi di testa, di uno dei suoi viaggi on the road che l'hanno resa leggendaria a scuola. Ma questa volta è diverso. Questa fuga da Orlando, la sua città di carta, dopo che tutti i fili dentro di lei si sono spezzati, potrebbe essere l'ultima.

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Dettagli

391 p., Rilegato
9788817082556

Valutazioni e recensioni

  • Davide Musso

    "forse tutti i fili dentro di lui si sono rotti".. John Green affronta nuovamente temi importanti con apparente banalità e fantasia, celandosi dietro riflessioni di grandi autori, storie film. cose sottili e fragili come carta, dove nessuno si preoccupa delle cose che contano davvero, sono queste le nostre città. è questo su l'autore vuole che riflettiamo. amore, amicizia,pregiudizi,idealizzazione,fiducia nel futuro,diversità. c'è tanto dire ed esattamente come in "colpa delle stelle" Green è stato a un passo dal farlo in maniera eccelsa perdendosi invece per strada senza capire neanche quando e come. purtroppo per quanto bello,appassionate travolgente e riflessivo all'inizio e in certi altre parti a sprazzi. non nego la mia delusione. In colpa della stelle il tema della malattia lo aveva forse salvato nascondendo un po' le crepe ai meno attenti,ma qui mi spiace dirlo le cadute son più evidenti. altro grande successo mancato ai miei occhi un gran peccato per un buon autore che a mio parere non riesce ancora ad essere eccezionale mancando in qualcosa che nn so definire.

  • Questo romanzo parla del difficile passaggio dall’adolescenza all’età adulta con un tono leggero e spensierato che cela invece una riflessione profonda e filosofica. E’ un libro che parla di amicizia, di crescita e fa capire quanto poco ci fermiamo ad osservare e ad ascoltare gli altri, facendoci bastare l’idea che si ha di loro e l’immagine che vogliono trasmettere. Le vicende descritta in prima persona da Quentin, per gli amici Q, sono incentrate soprattutto su Margo, su quanto poco lui in realtà la conosca, su quanto è difficile conoscere veramente una persona e non fermarsi alle apparenze.

  • Se con “Colpa delle stelle” Green mi aveva completamente conquistata, nonostante quei ragazzini che sembravano più grandi della loro età, in “Città di carta” ho trovato la giusta dose di adolescenza e follia che pervade quel periodo in cui non si è ancora adulti, ma neanche più bambini. Più di ogni altra cosa questo libro è una grande metafora sul passaggio dall’adolescenza all’età adulta. Green ripercorre con entusiasmo, e un filo di malinconia, quei momenti in cui qualsiasi adolescente capisce che il periodo dei giochi è terminato e si inizia a fare sul serio. Ho adorato il personaggio di Q (Quentin) e anche quelli dei sui migliori amici (Ben in particolare), mentre con la protagonista femminile, Margo, ho avuto un po’ più di problemi. Alla fine però ho pensato che nonostante il suo egoismo, anche Margo mi ha lasciato qualcosa, quel senso di libertà che non guarda in faccia a nessuno, quella voglia di esplorare e conoscere, e la forza di portare avanti le proprie decisioni. Del libro ho amato la parte iniziale, e il viaggio in auto che Quentin e i suoi amici intraprendono alla fine, mentre ho trovato la parte centrale un po’ troppo lenta per i miei gusti. Nonostante questi piccoli problemi, sicuramente mi sento di consigliarvi questo libro. Forse non è uno dei migliori scritti da Green, ma mi ha fatto ripensare a quel momento in cui avevo il mondo in mano, a come era bello sognare, e credere nei propri sogni. Le “Città di carta” a volte sono solo segnate sulle cartine, una mera illusione, ma cercando a fondo è possibile trovarle, così come è possibile trovare la propria strada.

Conosci l'autore

Foto di John Green

John Green

1977, Indianapolis

John Green, nato nel 1977, è un blogger e scrittore dei romanzi, in Italia perlopiù editi da Rizzoli: Cercando Alaska (2005), suo romanzo d'esordio, al quale fanno seguito Teorema Catherine (2009), Città di carta (2009) e Colpa delle stelle (2014), dal quale è stato tratto l'omonimo film. Tra gli ultimi suoi romanzi ricordiamo Tartarughe all'infinito (Rizzoli, 2018), Città di carta (Rizzoli, 2019) e Will ti presento Will (Piemme, 2021). Selezionato dalla rivista «Time» tra le cento persone più influenti nel mondo, ha dato vita con suo fratello Hank a Vlogbrothers, progetto di video online che ha riscosso grande successo.Tra i riconoscimenti ricevuti, la Printz Medal e l’Edgar Award.

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