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Il rumore del tempo - Julian Barnes - copertina
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rumore del tempo

Descrizione


La mattina del 29 gennaio 1936 la terza pagina della "Pravda" commentava la recente esecuzione al Bol'soj della "Lady Macbeth del distretto di Mcensk" di Dmitrij Sostakovic titolando "Caos anziche musica" e accusando l'opera di accarezzare "il gusto morboso del pubblico borghese con una musica inquieta e nevrastenica". Non si trattava solo della recensione negativa capace di rovinare la giornata di un artista. Neppure della stroncatura in grado di distruggergli la carriera. Nell'Età del terrore del compagno Stalin un editoriale del genere, e il conseguente stigma di nemico del popolo, poteva interrompere la vita stessa. E dunque puntuale, per il celebre Sostakovic, giunge il primo di una serie di colloqui con il Potere. È una trappola senza vie d'uscita, quella che gli si tende - piegarsi alla delazione o soccombere -, e Sostakovic si dispone all'attesa dell'ineluttabile. Al calar della notte, per dieci notti consecutive, esce dall'appartamento che divide con la moglie Nita e la figlioletta Galja e si sistema accanto all'ascensore che presumibilmente portera i suoi aguzzini, meditando fino all'alba sul suo destino e quello del suo tempo. Ma le vie dei regimi sono imperscrutabili, l'interrogatore può facilmente trasformarsi in interrogato e il reprobo salvarsi, addirittura essere "perdonato".
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Dettagli

2016
6 settembre 2016
191 p., Rilegato
The noise of time
9788806230876
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Indice


Le prime frasi del romanzo

Capitolo 1: Sul pianerottolo

Sapeva solo che quella era la volta peggiore.
In piedi accanto all’ascensore da tre ore, si era acceso la quinta sigaretta e i pensieri gli ronzavano in modo convulso.
Facce, nomi, ricordi. Zolle di torba pesante sulle mani. Uccelli d’acqua svedesi in volo sopra di lui. Campi di girasoli. Fragranza di olio di garofano. Il profumo tiepido, dolce di Nita che lascia il campo da tennis. Sudore che gronda da una fronte incorniciata dall’attaccatura a cuore dei capelli. Facce, nomi.
Facce e nomi dei morti, anche.
Poteva portarsi da casa una sedia. Ma i nervi l’avrebbero comunque tenuto dritto in piedi. E sarebbe sembrato decisamente eccentrico, lí seduto ad aspettare l’ascensore.
La situazione gli era piombata addosso dal nulla, ma era perfettamente logica. Come tutto il resto della vita. Come il desiderio sessuale, per esempio. Anche quello ti piombava addosso dal nulla, ed era perfettamente logico.
Si sforzava di restare concentrato su Nita, ma i pensieri non gli ubbidivano. Erano come un moscone ronzante, promiscuo. Si posavano su Tanja, manco a dirlo. Ma subito dopo si spostavano su quella ragazza, quella Rozalija. Lo faceva arrossire, il ricordo di quell’episodio depravato, o gli procurava al contrario una segreta fitta d’orgoglio?
Anche l’appoggio del Maresciallo gli era piombato addosso dal nulla, pur essendo perfettamente logico. Valeva lo stesso anche per il destino del Maresciallo? Chi lo sa.
Il volto barbuto e bonario di Jurgensen e, con esso, il ricordo delle dita di sua madre che gli serravano il polso con rabbia, con ferocia. E suo padre, dolcissimo, adorabile, inutile, in piedi accanto al pianoforte a cantare Sono sfioriti da tempo i crisantemi.

Valutazioni e recensioni

Dolores Mambelli
Recensioni: 5/5
Barnes !!!!

Con questo testo Barnes ci porta in un periodo storico complesso e lo fa con grandissima forza emotiva che lo contraddistingue . Attraverso le vicissitudini del famoso compositore Sostakovic entriamo nel meccanismo perverso e malato delle purghe sovietiche ; argomento certamente trattato innumerevoli volte tramite romanzi o saggi , eppure ancora una volta Barnes supera tutti con la sua scrittura .

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Giuseppe R
Recensioni: 4/5

Particolare, intricato, con una struttura tutta sua e peculiare: più che intrattenere, è un romanzo che fa riflettere, e non solo sulla vita vera del compositore russo Dmitrij Šostakovi?, bensì sul senso dell’arte, sulla musica, sul tema dell’identità. Si tratta di un vortice, tuttavia nel quale turbiniamo adagio, lenti, eppure in maniera impetuosa. Anche a chi non s’intende di musica e di compositori russi, l’incredibile vita di Šostakovi? risulterà intrigante e degna d’essere conosciuta. Un romanzo forte, potente, di alta letteratura, quella letteratura più autentica, elevata, nobile, che si pone come obiettivo rendere giustizia alla storia

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Julian Barnes

1946, Leicester

Figlio di due insegnanti di francese, Julian Barnes si è trasferito da Leicester a Londra da piccolissimo. Ha studiato alla City of London School e al Magdalen College di Oxford, ha poi collaborato come lessicografo con l'Oxford English Dictionary. In seguito ha lavorato come redattore letterario e critico cinematografico per riviste come «New Statesman», «New Review», «The Observer» «Sunday Times» e, più tardi, come corrispondente estero per «The New Yorker».Tra le sue opere, tutte pubblicate in Italia da Einaudi (ma negli anni '90 da Rizzoli), ricordiamo Storia del mondo in 10 capitoli e 1/2 (1997 e 2013); Oltremanica (1997); Amore, ecc. (1998 e 2013); England, England (2000); Amore, dieci anni dopo (2004 e 2014);...

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