L' uomo di Pietroburgo

Dello scrittore di best sellers Ken Follett avevo già letto I pilastri della terra e devo dire che lo avevo trovato leggermente più avvincente. Comunque anche L’uomo di Pietroburgo è abbastanza scorrevole e piacevole da leggere. Ho apprezzato soprattutto la parte finale che presenta vari colpi di scena. I personaggi sono comunque ben delineati e catturano l’attenzione, tuttavia ritengo che l’autore avrebbe potuto rendere il protagonista, l’anarchico venuto da Pietroburgo, più realistico nella caratterizzazione psicologica.

Ho scoperto lo scrittore con questo romanzo, devo dire che ne sono rimasta affascinata e adesso ho letto quasi tutti i suoi libri. Per gli appassionati del genere giallo e di spionaggio, lo consiglio tantissimo, soprattutto se si adora il periodo storico in cui è ambientata la storia e altrettanto la Russia. Come già scritto da altri la storia in alcuni tratti rallenta e magari qualcuno potrebbe pensare di abbandonare la lettura, ma se avete la pazienza sarete ripagati dai colpi di scena e i risvolti che il lettore ci offre.Consiglio di leggerlo, non ve ne pentirete.

Buono nel complesso, presenta dei tratti più lenti che possono smorzare l'entusiasmo del lettore. Per il resto si trova il classico stile di Follett, che non manca di offrire una lettura facile e dipingere periodi storici passati. Non un capolavoro, ma degno di essere letto dai fan dell'autore.