Nightmares! Non spegnete quella luce

Già osservando la copertina di "Nightmares! - non spegnete quella luce" è un libro che "ispira". Ha tutto il fascino del tipico libro horror con i suoi colori lugubri (viola e nero) e quel tocco di eleganza dato dal color argento della grafica e dalle illustrazioni che ritroviamo anche al suo interno, in ogni capitolo. Questo romanzo nasce dalla collaborazione tra Kirsten Miller, autrice di numerosi libri per ragazzi, e Jason Segel celebre attore, conosciuto da molti per il suo ruolo da protagonista nella serie TV "How I meet Your Mother". Questo è il suo romanzo d'esordio. Veniamo ora alla storia che narra di Charlie Laird, un ragazzino di 12 anni che vive una delle esperienze più traumatizzanti della vita, non solo per un dodicenne ma per chiunque: la morte di sua madre e in seguito il matrimonio di suo padre con Charlotte DeChant, quella che, oltre a diventare la sua matrigna diverrà ben presto il suo peggiore incubo. Già dal loro primo incontro Charlie scoprirà di non avere davanti una donna come tutte le altre... Charlotte nasconde qualcosa, un segreto che molto presto stravolgerà la vita di Charlie, di suo padre e del suo fratellino minore Jack. È da questo incontro che inizia una serie ininterrotta di spaventose avventure che trascinerà Charlie in un viaggio straordinario che lo costringerà a guardare dritto negli occhi il suo incubo peggiore. Sin da piccola, per quanto riguarda film e, come in questo caso i libri, sono sempre stata attratta dall'aspetto magico, tenebroso/misterioso e anche un po' horror della trama, per questo ho apprezzato particolarmente lo stile della copertina che ha subito attratto il mio sguardo. Nella storia, per quanto mi riguarda, avrei accentuato maggiormente l'aspetto horror, che alla fine non è l'aspetto principale che caratterizza la trama. Quel che ho apprezzato in modo particolare di questo racconto è invece il suo fine ultimo, la cosiddetta "morale della favola" o meglio, in questo caso, l'insegnamento. Il viaggio introspettivo che Charlie e i suoi amici compiono su se stessi è molto difficile e complicato, la lotta contro i mostri dei loro incubi che in realtà la mente utilizza per camuffare le paure reali. Conoscere il volto del tuo timore più profondo, dare un nome alla tua paura, ti da i mezzi per sconfiggerla. Le cose che ci fanno più paura ci rendono più forti e la forza ci rende liberi. Altro insegnamento che la storia ci fornisce è "due persone sono sempre più forti di una sola". L'unione fa la forza e ti aiuta a vincere le avversità, soprattutto se la forza ti è data da chi ti vuole bene e ti sostiene. Ed è importante chiedere aiuto agli altri e non è sinonimo di debolezza.