L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Dalla presentazione
Ha grande interesse ed utilità questo scritto di L. Galzigna che incoraggia e approfondisce la riflessione sul fatto che se il cervello è l'organo che assolve le funzioni della mente, mente e cervello non sono la stessa cosa, anzi parlano linguaggi diversi e necessitano di approcci e modelli di lettura diversi.
Il testo cerca di inquadrare il problema della mente nella storia del pensiero filosofico sottolineando la sua importanza cruciale in tutti i sistemi di pensiero che si sono succeduti. Vengono poi descritti molti risultati delle neuroscienze attuali oltre alle più rilevanti conoscenze neuroanatomiche e neuro fisiologiche. L'autore riporta anche alcuni risultati del suo lavoro di ricerca e presenta un'ipotesi sulla natura della mente come interazione tra cervello, corpo, ambiente e storia. I riferimenti alla letteratura, alla filosofia orientale e ad elementi del pensiero magico alleggeriscono la trattazione che, a causa del tipo di formazione dell'autore Ë particolarmente focalizzata sugli aspetti neurobiologici e neurochimici dell'attività mentale, considerando anche con attenzione egli effetti di farmaci e tossici sulla stessa.
E' comunque indispensabile che la dimensione biologica dellíesperienza venga integrata a quella psicologica in una complementarietà che escluda imperialismi e riduzionismi.
Qualsiasi polarizzazione radicale sarebbe infatti negativa per la psichiatria e ancor più per i suoi pazienti, così che la storia clinica deve conciliare la osservazione scientifica e la conoscenza umana.
L. PAVAN
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore