L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (1)
L’illusione si confronta, per definizione, con il concetto di errore e con quello di apparenza, con i campi della verità e della ragione e con quelli dell’inganno e dell’immaginazione. Eppure l’idea di illusione non sembra riducibile a nessuno dei termini e dei concetti dell’eterogeneo complesso di significati a cui la associano il linguaggio ordinario e il senso comune. Che cos’è dunque un’illusione? Che ruolo ha avuto l’idea di illusione nella storia della filosofia? È possibile proporre una concettualizzazione neutra dell’idea di illusione isolandola da tutto ciò a cui sovente è impropriamente assimilata? Attraverso un articolato percorso storico-teoretico, il libro prova a dare una risposta a questi interrogativi: esamina nel dettaglio l’uso corrente della parola e ne ricostruisce il complesso itinerario formativo, ricompone i lineamenti fondamentali del contributo apportato dal concetto alla storia della filosofia, infine, ripercorrendo alcune delle tappe più significative della recente letteratura cognitivo-sperimentale sul tema delle distorsioni percettive, appronta un’analisi della nozione volta ad individuarne le costanti prototipiche e i denominatori fenomenologici.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore