Maschio alfa

Ho letto il romanzo e quando un libro arriva diretto al cuore,fa vibrare ogni corda dell'animo, suscitando un vortice di emozioni che si avvicendano, ora risa,ora compassione,ora tenerezza,ora commozione, ha di per sé adempiuto al suo fine secondo me. PUNTO Nello specifico,la scrittura scorre fluida, senza fronzoli; ha ritmo. Il romanzo si fa leggere come si fa bere un buon bianco fresco e frizzantino d’estate.L’impostazione del romanzo rispecchia “l’Uno che contiene la dualità”,le due facce della stessa medaglia,tema probabilmente cara all'autore. La “Forza” del MASCHIO Alfa, la “Fragilità” dell’UOMO Alfa nella descrizione e narrazione dei vari personaggi. Quella che all’inizio sembra la semplice descrizione di personaggi trova un filo conduttore nel racconto, fino a diventare piano piano il racconto stesso attraverso il narrare e la storia di quegli uomini. La storia di ognuno di noi. Il senso dell’Uno che contiene la dualità si ritrova possente ancora verso la fine nella descrizione dell'equipaggio della barca che taglia l’acqua della laguna; la barca come contenitore e unificatore delle individualità che la compongono, individualità che scompaiono in essa ma che si ricompongono nelle separazioni e divisioni una volta scesi da essa.Poi, l’ ultimo capitolo “E venne il giorno” sono,a mio avviso, 10 pagine di altissimo contenuto.Una piacevole sorpresa.