L'ombra della fiamma

Ambientato in un tempo imprecisato, e in un'Italia diversa da quella che consociamo. La storia di Riccardo, ingegnere di ritorno a casa dalla Polonia, una sera al suo rientro, sorprende dei rapinatori in casa. Decide allora di scappare e affronta un viaggio per il Bel Paese osservando le differenze, le ombre e i misteri di un "futuro" alternativo che mette i brividi. Esordio interessante di quest'Autrice che ha saputo delinare con cura le paure e le speranze di un uomo che vede mutare attorno a sé la sua vita. Stile piacevole, non propriamente inquadrabile come "giallo" con diversi riferimenti, per tutto il testo, alla musica classica e alla matematica.

«…colla esperienza dell’ombra che fanno essi fochi dinanti al Sole, abbiam veduto e trovato il vero moto che fa l’aria penetrata dalla fiamma e così il fumo penetratore di essa aria» [Leonardo – Codice Atlantico]. Il mistero dell’ombra caratterizza questo romanzo, che si può definire “giallo” pur non essendoci un crimine da risolvere al centro della trama, né l’attività di un investigatore. Ma riesce egualmente a tenere il lettore in una situazione di suspense, che inizia a domandarsi che cosa vogliano quelle persone che si sono introdotte in casa di Riccardo e perché continuino a braccarlo come delle “ombre”. Perché è perseguitato? È lui o la moglie Francesca l’oggetto delle attenzioni dei delinquenti? Questi sono gli interrogativi che il lettore si pone e che lo tengono col fiato sospeso fino alle ultime pagine. L’arcano sarà svelato alla fine del libro che, pur nella sua misteriosità, non manca di situazioni idilliache, come di altre che fanno sorridere, pur essendo la storia ammantata di un alone di mistero. Che alla fine si scioglie all’ombra della fiamma.