La tutela giurisdizionale nei confronti degli atti delle autorità indipendenti

Prefazione

PARTE I. LE AUTORITÀ INDIPENDENTI

Capitolo I - L’avvento delle autorità indipendenti
1. Il recepimento nell’ordinamento giuridico delle nuove figure soggettive
2. Il processo di liberalizzazione e l’esigenza di maggiore efficienza della Amministrazione
3. Le Autorità indipendenti nella realtà della nostra organizzazione
4. Le Autorità indipendenti e la Costituzione

Capitolo II - Il progressivo incremento del fenomeno e le cause che lo hanno determinato
1. Il crescente ricorso all’istituto delle Autorità indipendenti e le previsioni della Corte costituzionale
2. Ancora sulle ragioni della proliferazione delle Autorità indipendenti
3. Sintesi del progressivo affermarsi del fenomeno in risposta alla esigenza del miglior funzionamento della Amministrazione
4. La diversità della nostra esperienza rispetto all’organizzazione di altri Paesi

Capitolo III - La reazione del nostro ordinamento
1. La diversità del fenomeno negli altri Stati della Unione Europea
2. Le prime discipline normative del fenomeno
3. Le connotazioni del nuovo organismo preannunciate dal legislatore e le loro funzioni
4. Il percorso per la conformazione delle Autorità indipendenti ai principi dell’ordinamento: il finanziamento delle Autorità
5. Ancora sulla sintonia con le previsioni della Costituzione

Capitolo IV - Ancora sulla peculiarità delle autorità indipendenti previste dal nostro ordinamento
1. Le ulteriori caratteristiche di tali figure soggettive
2. (segue) La singolare posizione delle Autorità nel nostro ordinamento
3. La perenne esigenza di una “neutralità” delle Autorità e l’aspirazione ad una effettiva indipendenza
4. Il concetto di neutralità
5. L’autonomia organizzativa delle Autorità


PARTE II LA IMPUGNABILITÀ DEGLI ATTI DELLE AUTORITÀ

Capitolo I - LA NATURA DEGLI ATTI DELLE AUTORITÀ INDIPENDENTI
1. Il faticoso cammino verso la piena tutela del cittadino nei confronti di atti provenienti dalla Pubblica Amministrazione
2. L’avvento del codice del processo amministrativo
3. Gli atti politici e quelli di c.d. alta amministrazione
4. La acquisizione della definitiva determinazione sulla tutela giurisdizionale nei confronti degli atti delle Autorità indipendenti

Capitolo II - Il prezioso contributo della giurisprudenza e della dottrina sul problema della impugnabilità degli atti e delle autorità
1. Il contributo determinante della giurisprudenza
2. L’adeguamento dei criteri di valutazione della legittimità degli atti
3. La impugnabilità di tutti gli atti delle Autorità, anche di quelli che determinano il non avvio del procedimento
4. La impugnabilità degli atti di regolazione
5. La soluzione adottata come segno consistente della effettività della tutela giurisdizionale

Capitolo III - La competenza del giudice amministrativo
1. La giurisdizione esclusiva e le ragioni della definitiva scelta del Legislatore
2. Ipotesi non in sintonia con la soluzione proposta
3. (segue) Alcune meditate conseguenze della scelta operata
4. La consacrazione della tesi sulla impugnabilità degli atti delle Autorità, con l’art. 133 del Codice del Processo Amministrativo
5. L’intervento della Corte Costituzionale sulla impugnabilità degli atti CONSOB
6. La giurisdizione sulle sanzioni
7. L’ipotesi della previsione di un Giudice speciale
8. La tecnicità delle controversie e l’ausilio di una consulenza tecnica
9. L’esigenza del doppio grado di giurisdizione con riferimento ai provvedimenti della Autorità


PARTE III IL SINDACATO DEL GIUDICE AMMINISTRATIVO

Capitolo I - Le parti nel processo contro gli atti delle autorità amministrative
1. I legittimati alla impugnativa
2. La posizione delle parti nel contenzioso sugli atti delle Autorità

Capitolo II - La posizione del ricorrente nel processo contro gli atti delle autorità
1. Il privilegio della Autorità garante della concorrenza e del mercato
2. La legittimazione ad impugnare riconosciuta all’Autorità per la concorrenza
3. Il corretto funzionamento del mercato come argomento giustificativo del nuovo intervento del Legislatore
4. La qualificazione del bene “concorrenza”

Capitolo III - La consistenza della valutazione critica del giudice
1. Il sindacato sugli atti delle Autorità
2. La inutile differenziazione tra sindacato “forte” e sindacato “debole”
3. Le possibili differenziazioni rilevabili, nel tempo, nella valutazione del giudice

Capitolo IV - Il sindacato sulle sanzioni
1. Ancora sul sindacato del Giudice amministrativo: in particolare il sindacato sulle sanzioni
2. I concetti giuridici indeterminati
3. La consistenza del sindacato sulle sanzioni
4. Caratteristiche del sindacato sulle sanzioni
5. Il divieto della “reformatio in peius”

Capitolo V - L’intervento del giudice comunitario
1. Le sanzioni adottate dalla Autorità garante dalla concorrenza e del mercato: il contributo del giudice comunitario
2. Conseguenti valutazioni sul problema del riparto delle giurisdizioni
3. Ipotesi di consuntivo in merito alla sindacabilità dei provvedimenti sanzionatori

Capitolo VI - L’avvio per soluzioni più incisive in ordine al sindacato degli atti
1. Rilievi sulla graduale e progressiva trasformazione del processo avente ad oggetto i provvedimenti delle Autorità e il problema della “sinteticità” degli atti
2. L’apporto delle consulenze tecniche di ufficio

Capitolo VII - I traguardi ai quali si tende nello studio del sindacato degli atti e delle autorità indipendenti
1. L’aspirazione ad offrire una Giustizia che assicuri una tutela effettiva
2. Il controllo del giudice sui provvedimenti delle Autorità
3. I vizi rilevabili negli atti delle Autorità
4. Il sindacato sulla discrezionalità tecnica
5. La posizione del giudice nei confronti delle violazioni delle Autorità

Conclusioni
Nota bibliografica