Nei suoi 280 anni di vita nel monastero di S. Giorgio 541 donne trascorsero gran parte della loro esistenza; furono vite felici, infelici, disperate, rassegnate, santificate le loro? La disponibilità di quasi tutta la documentazione che le riguarda, prodotta in questi 280 anni, ci consente di dare risposte quasi esaurienti ad ogni nostra domanda e soddisfare quasi tutte le nostre lecite curiosità, anche se allattendibilità delle risposte manca purtroppo una componente importante: la testimonianza personale e diretta delle protagoniste. Il monastero nacque sullonda della Riforma savonaroliana ravvivata dallopera dei frati di S. Marco giunti a Lucca già nel 1498 e liniziativa della sua fondazione partì da alcune suore intraprendenti, animate da particolare fervore religioso; la parte più importante però, fornendo direttamente o indirettamente i capitali necessari allimpresa, la fece laristocrazia economica lucchese spinta dallesigenza di assicurare alla parte della sua prole femminile troppo numerosa destinata al nubilato, un futuro accettabile e al riparo dagli egoismi familiari e dalle tentazioni del mondo. In meno di 20 anni (1502-1520) a Lucca nacquero due monasteri domenicani: S. Domenico e S. Giorgio che in un secolo arrivarono ad ospitare contemporaneamente più di 110 suore ciascuno. La ricerca presentata in questo volume è dedicata a S. Giorgio; è probabile che essa conceda al volenteroso e paziente lettore lo stesso piacere della scoperta, le stesse emozioni e la stessa meraviglia provate dal ricercatore. Massimiliano Coli è nato a Lucca, dove vive, il 3 giugno 1932. Terminata lattività lavorativa ha conseguito la laurea di dottore in Lettere allUniversità «La Sapienza» di Roma il 6 marzo 1989. Si è in seguito dedicato allo studio della Storia della sua città, in particolare a quella religiosa, pubblicando alcuni articoli sulle riviste «Memorie Domenicane» e «Archeologia Storia e Costume» dellIstituto Storico Lucchese.
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