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Biografia. Un gioco scenico - Max Frisch - copertina
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Descrizione


Le esperienze che viviamo sono realmente inevitabili? "Cosa succederebbe se..." si chiede il protagonista Kürmann e si figura le vicende della sua vita come un giocatore di scacchi calcola le mosse delle pedine: se almeno una volta avesse avuto la possibilità di non aver pensato e realizzato questa o quella mossa, avrebbe cambiato tutto il seguito della partita. E a Kürmann viene appunto offerta tale possibilità. Frisch gli affianca un personaggio complementare, un registratore, che assiste il protagonista oggettivandolo e gli consente di realizzare effettive varianti alla sua esistenza. Ci troviamo così di fronte non alla mera biografia di un uomo, bensì alla sua risposta al fatto che con il tempo si acquista inevitabilmente una biografia.
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Dettagli

2005
Tascabile
150 p., Brossura
9788807818356

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Max Frisch

(Zurigo 1911-91) scrittore svizzero di lingua tedesca. È noto soprattutto per le opere teatrali, che rivelano l’influsso di Brecht e di Th. Wilder: E cantano ancora (Nun singen sie wieder, 1945, nt), sul problema delle responsabilità dei crimini di guerra; La muraglia cinese (Die chinesische Mauer, 1946, nt), una denuncia del sempre latente pericolo della dittatura; Don Giovanni o l’amore per la geometria (Don Juan oder die Liebe zur Geometrie, 1953), una delle sue opere più argute e raffinate; Omobono e gli incendiari (Herr Biedermann und die Brandstifter, 1953), «dramma didattico senza insegnamento» che smaschera la doppia morale del borghese; Andorra (1962), satira del pavido conformismo che rende possibile il trionfo del razzismo; Trittico (Triptychon, 1978), opera sulla morte intesa come...

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