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Anno edizione: 2018
Anno edizione: 2017
Anno edizione: 2017
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«In una città traboccante di rifugiati ma ancora per lo piú in pace, o almeno non del tutto in guerra, un giovane uomo incontrò una giovane donna in un'aula scolastica e non le parlò.»
«"Exit West" è una favola lieve e feroce che racchiude tutto l'orrore buio del nostro presente, ma lo proietta e lo risolve in un "futuro plausibile", dove l'umanità cerca e alla fine trova un calore e un colore inaspettati» – Massimo Giannini
Nadia e Saeed vogliono tenere in vita il loro amore giovane e fragile mentre la guerra civile divora strade, case, persone. Quando tra posti di blocco, rastrellamenti e sparatorie la morte appare come l'unico orizzonte, inizia a girare una strana voce: esistono delle porte misteriose che se attraversate, pagando e a rischio della vita, trasportano istantaneamente da un'altra parte, verso una nuova speranza. Inizia cosí il viaggio di Nadia e Saeed, il loro tentativo di sopravvivere in un mondo che li vuole morti, di restare umani in un tempo che li vuole ridurre a problema da risolvere, di restare uniti quando ogni cosa viene strappata via. Un romanzo tenero e spietato, capace di dare un senso a questi tempi di disorientamento e follia con la potenza visionaria della grande letteratura.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Lettura breve ma estremamente "potente". Geniale l'idea della vaghezza, che lascia al lettore la possibilità di immaginare alcuni aspetti della storia e soprattutto l'ambientanzione arbitrariamente. Una lettura da non farsi sfuggire per comprendere a fondo ma in maniera semplice i drammi e i sentimenti profondi vissuti dalle persone in zone di guerra.
Per quanto breve ho amato questo libro. Ha il giusto mix di verità e immaginazione, i personaggi sono bellissimi e sorprendentemente reali.
Un libro politico che non urla, ma parla. Parla con dolcezza, attraverso l'amore dei due protagonisti che si ritrovano a dover fuggire dal loro paese. Questo perché Hamid ci ricorda che non tutti gli immigrati vogliono andarsene e partire. L'elemento caratterizzante di tutta la storia è la presenza di porte magiche che varcano confini immaginari e uniscono i poli del mondo. E' inevitabile che oggi i confini non possono che essere rappresentati così: immaginari. come le imaginary homelands di Rushdie. Un libro superbo.
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