L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2018
Anno edizione: 2016
Anno edizione: 2016
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
E' un libro complesso nella sua semplicità: la storia è molto lineare, certo non priva di colpi di scena, ma comunque scorrevole. La vera forza di questo libro è interna, tratta di tematiche importanti senza sfociare nella pesantezza, calibrando le parole minuziosamente. In questo, secondo me, emerge la mano del cantautore: in un periodo in cui tutti scrivono, saper scrivere diventa un'arte. La complessità è bilanciata da uno stile chiaro, dal dialetto romano di Vasco, uno dei protagonisti, e dalle battute onnipresenti. Nel complesso è un libro che consiglio a chiunque abbia voglia di scontrarsi con una realtà, quella della dipendenza, che non deve per forza appartenerci, per essere vicina a noi.
Niccolo Agliardi è un ottimo cantautore (magnifica la recente "Ho creduto a me", cantata dalla Pausini, ma non solo) e quindi quando ho visto in Feltrinelli il suo primo romanzo non ho esitato ad acquistarlo. Dopo averlo letto ne ho anche regalato una copia alla mia migliore amica. Ha una trama ma la trama in sé non è eccezionale: il bello di questo libro sono le singole riflessioni, la scelta di determinate parole e metafore in alcuni passaggi, insomma la lettura tout-court, pezzo a pezzo (eppure, tuttavia, il libro resta di gusto "popolare"). Affronta temi impegnativi ma con una sorta di "quotidianità", a tratti filosofeggiante in maniera leggera, ma non pesantemente "morale". Si legge veloce e bene. Non è il miglior libro in assoluto che abbia mai letto, ma lo consiglio vivamente, soprattutto per la "veridicità" dei personaggi, con il loro dialetto, i loro problemi ed il modo non sempre eroico e pulito di affrontarli
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore