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Indice
Introduzione. Il senso di una riflessione a distanza di Nicoletta Bosco e Nicola Negri
1. Tensioni costanti, cambiamenti e opacità degli assetti istituzionali
2. Metamorfosi dei processi decisionali: dalle pretese di razionalità ai rituali
3. L’importanza dell’analisi di campi e contesti
1. Logiche, stili e strumenti della pianificazione sociale di Daniela Teagno
La pianificazione strategica/Piani, programmi, progetti/I processi decisionali/Modalità di partecipazione e processi di governance/Processi di localizzazione del welfare e della programmazione sociale/Livelli e strumenti di planning sociale
2. Definire il campo della programmazione locale. Obiettivi, regole ed esempi di Sandro Busso
Dal contesto al “campo” della programmazione/I confini del campo e le relazioni con l’esterno/La dimensione strutturale del campo/La dimensione culturale del campo/Eterogeneità e frammentazione interna/Dal campo alla programmazione (e ritorno)
3. Uno studio di caso: la prima generazione dei Piani di zona in Piemonte di Nicoletta Bosco, Manuela Naldini e Daniela Teagno
Il processo di costruzione dei Piani di zona/Azioni e interventi nei welfare locali/Modelli di responsabilità e livelli di innovazione nei territori
4. Conoscere i territori: esperienze di ricerca e modelli di osservazione nella programmazione sociale di Roberto Di Monaco e Silvia Pilutti
Osservare per programmare: un nodo delle politiche sociali/Macro-obiettivi e modelli di osservazione: il ruolo della dimensione contestuale/Teorie consolidate e aspetti inattesi nell’analisi territoriale/Esperienze di elaborazione di scenari territoriali in Piemonte /Monitorare per apprendere: la frontiera dei modelli di osservazione
Conclusioni. L’eredità di un’esperienza 1di Sandro Busso
1. La rilevanza di un approccio case-oriented
2. Continuità e discontinuità nello scenario piemontese
3. Un modello di analisi dei processi di programmazione
4. La programmazione come mezzo e come fine
Riferimenti bibliografici
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