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Palinsesti. Sismologie repertorio Intra/Extra Moenia. Catalogo della mostra (San Vito al Tagliamento, 29 settembre 2006-28 ottobre 2006) - copertina
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Palinsesti. Sismologie repertorio Intra/Extra Moenia. Catalogo della mostra (San Vito al Tagliamento, 29 settembre 2006-28 ottobre 2006)
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Descrizione


Il titolo di questa rassegna vuole porre in rilievo il rapporto necessario, anche se non sempre evidente, tra produzione artistica contemporanea e substrato storico e culturale.La nozione di palinsesto, ovvero del manoscritto pergamenaceo in cui il testo primitivo viene raschiato per scriverne uno nuovo, è una buona metafora per definire quell’arte contemporanea che, nel suo prodursi, mantiene la coscienza del sedimento storico come condizione necessaria per la sua evoluzione. È bene dirlo con molta chiarezza, trattandosi di un termine assai abusato: si parva licet, l’accezione di “palinsesti” è per noi, almeno metaforicamente, più prossima a quella stabilita dalla filologia e da testi come quello, omonimo e memorabile, di Gérard Genette, che non al traslato di sapore televisivo ormai valso in uso.Si tratta, con ogni evidenza, di una nozione critica dell’operare artistico, che postula una serie di attitudini conflittuali: passato e presente, memoria e oblio, assenza e presenza.L’intero evento espositivo è stato organizzato in due sezioni fisse, “Intra/extra moenia” e “Repertorio”, e in una mostra tematica, che quest’anno ha per titolo “Sismologie”.Con “Sismologie” si vogliono riunire e proporre in maniera omogenea le testimonianze di tre grandi interventi artistici in relazione agli eventi sismici. Tre casi storici: Belice 1968, Friuli 1976, Irpinia 1980, con una premessa su Lisbona 1755, il primo terremoto “moderno”. Che cosa hanno insegnato agli artisti, come l’arte è intervenuta nella dialettica tra distruzione e ricostruzione. Negli spazi dell’ex Ospedale dei Battuti una riflessione sulle possibili scritture (e riscritture) del sisma: il Grande Cretto di Alberto Burri a Gibellina, la collezione “Terrae Motus” di Lucio Amelio a Napoli, la collezione di arte americana contemporanea donata alla Galleria d'Arte Moderna di Udine. A fianco di queste testimonianze, in una sorta di contrappunto visivo, il lavoro dei fotografi, tra documentazione e interpretazione, e il contributo di alcuni giovani artisti invitati a una riflessione sul tema.“Intra/extra moenia” prevede una serie di interventi nella dispersione dello spazio urbano, in giro fra giardini storici, loggiati e spazi industriali. Installazioni effimere, scultura e video s’intrecciano in una proposta di deliberata tensione tra passato e presente. Il visitatore è invitato a percorrere gli spazi dentro e fuori le mura del centro storico, valutandoli non come semplici ambienti, bensì in relazione alle opere che vi sono collocate, inseguendo un connubio che si può leggere, anche, come metafora sui limiti delle varie arti.La sezione “Repertorio” distribuita nelle sale dello splendido Palazzo Altan, è dedicata a una cospicua testimonianza delle più vive e recenti ricerche artistiche di alcuni autori operanti in regione. Qui il criterio tematico lascia spazio a una libera espressione riguardo temi, tecniche e intenzioni. L’idea, infatti, è quella del repertorio: una proposta sempre parziale e senza la presunzione di comprimere il flusso creativo entro canoni o gerarchie più o meno organizzate. Non si ambisce a restituire la compiutezza di una situazione in divenire, ma almeno a tracciare un primo diagramma dei sommovimenti più interessanti. Pittura, scultura, video e arte digitale sono chiamati a rappresentare, nel loro intreccio, la creatività di una generazione emergente.Questa articolazione implica una selezione di valori sulla basedi alcuni temi specifici, e scommette sulla capacità che gli autori hanno di interrogarsi, nelle forme più problematiche, con essi.In questa maniera la storia e la geografia simbolica del “contenitore” – lo spazio urbanistico e architettonico di San Vito al Tagliamento – possono divenire gli elementi necessari di un processo creativo consapevole dell’incessante dialettica tra distruzione e creazione.  San Vito al Tagliamento29 settembre – 28 ottobre 2006
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Dettagli

2006
19 ottobre 2006
112 p., ill. , Brossura
9788876249914
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