Indice
Prefazione
1. La condizione postmoderna
“Je donne à mon ame tantost un visage, tantost un autre [...] toutes les contrarietez s’y trouvent"/Il postmodernismo nel pensiero di David Harvey, Fredric Jameson, Jean-François Lyotard, Gianni Vattimo/Percorsi del postmodernismo architettonico e nuovi paradigmi
2. Neostoricismi e mass-mediologia
Estetica e architettura nelle teorizzazioni di Ray Smith, Charles Jencks, Paolo Portoghesi/Robert Venturi. Il postmodernismo come eclettismo storicistico e cultura di massa/Aldo Rossi. L’architettura della città nella tematica della “città continua"/James Stirling. La "storicità dialettica" nella costruzione di paesaggi architettonici
3. L’evidenza fenomenologica dell’architettura
Il ritorno alle cose stesse: minimalismo e spazio fenomenologico/Álvaro Siza. Una questione di misura: superfici di spazio e luce per l’esperienza quotidiana/Steven Holl. La ricerca di una dimensione "primitiva" come visione poetica dello spazio
4. Il pensiero della "decostruzione"
Decostruzione-decostruzionismo-decostruttivismo: la dissoluzione del "segno" architettonico nel post-strutturalismo/Peter Eisenman. Dallo strutturalismo al post-strutturalismo: l’architettura come processo autoreferenziale/Bernard Tschumi. Disgiunzione e in-between come spazio dell’evento/Rem Koolhaas. Merveilles teorico-operative/Daniel Libeskind. Dal decostruzionismo al sublime: un’avventura tra architettura e vita
5. Informe e biomorfismi
La "piega" e le nuove metafore bio-logiche/Frank O. Gehry. La costruzione dell’informe: la spettacolarizzazione di una forma senza-forma/Ben van Berkel & Caroline Bos/UN Studio. Il progetto inclusivo: ibridazione e deep planning/Greg Lynn/Form. La forma animata e l’informe bio-tecnologico
6. L’ecologia dell’artificiale
Nuove materie = nuove nature. Opere natura(l)mente artificiali nell’era digitale: l’architettura come interfaccia/Renzo Piano. L’intelligenza leggera dell’architettura sostenibile/Toyo Ito. Dall’estetica dell’immateriale al New Real: la ricerca di un’architettura fra reale e virtuale
7. Il paradosso dell’apparenza