L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Questo libro non è niente male: Abbiamo il solito investigatore sfigato (potrebbe essere il cugino dell’avvocato Malinconico di De Silva) che si trova a indagare su un omicidio; è giovane e poco restio a subire la gerarchia e gli ordini, soprattutto quando sono palesemente sbagliati. È giovane e quindi è inevitabile che ci sia l’amore, la nostalgia, la perdita, il senso di smarrimento, descritti con una sensibilità che direi femminile. La storia coinvolge parecchio e mi ha portato a finire il libro all’una di notte. Ho apprezzato la descrizione di Roma. Non la città dei turisti, ma la metropoli abbracciata dal raccordo anulare, cresciuta abusivamente, con i rimasugli di casali, gli arbusti polverosi, la sopraelevata, le strade che “dovevano essere belli. Un tempo. Come una vecchia signora” Ciò che non mi è piaciuto non è quello che manca ma quello che “avanza”. Nel senso che trovo molti concetti ridondanti: Roma metropoli, ad esempio, o lo smarrimento del protagonista per l’amore perduto. Una sforbiciata ogni tanto e sarebbe stato una meraviglia di libro. Lo so che se voglio leggere un romanzo come piace a me faccio prima a scrivermene uno da sola, però mi scappa e lo dico: il finale, è per me troppo tragico. L’autore è giovane, perché così pessimista, possibile che neanche nei romanzi esista una giustizia giusta? assegno una stella extra di incoraggiamento perchè l'autore è giovane, bello e alla sua prima esperienza.
"Quello che Manca" è un libro, ancora poco conosciuto, ma è una gemma, che riesce davvero ad entusiasmare. Si tratta dell'esordio narrativo di uno scrittore romano. Ha uno stile molto particolare, malinconico e vellutato: "Quello che Manca" racconta il mondo -affatto patinato e molto reale- del maresciallo Zanetti, un universo costellato di segni "-", condito da un sottofondo di caustica inquietudine. Il racconto è un giallo dalla struttura tradizionale, ma è la narrazione a renderlo intenso, fluido, a tratti incalzante. Il libro si lascia divorare con facilità, i personaggi sono ben caratterizzati ed è bello tuffarsi dentro Roma attraverso gli occhi di Riccardo Zanetti. Lo consiglio vivamente. Buona lettura.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore