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Le incantazioni - Pietro Pomponazzi - copertina
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Le incantazioni - Pietro Pomponazzi - copertina
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Descrizione


Uno degli aspetti centrali della cultura rinascimentale, riscoperto nel Novecento, è costituito dalla magia e, in questo ambito, dal problema degli incantesimi. Pietro Pomponazzi intervenne in questa amplissima discussione con un testo memorabile nel quale si sforzava di dare, su basi naturali, una spiegazione scientifica degli eventi di carattere soprannaturale. Testo 'maledetto', anche per i corrosivi elementi di critica religiosa, è rimasto lungamente clandestino fino agli ultimi decenni del Novecento, quando ha riconquistato il ruolo centrale che gli spetta se si vuole comprendere la cultura rinascimentale nella pluralità dei suoi elementi costitutivi. In questo volume Vittoria Perrone Compagni ne presenta una traduzione accuratissima corredandola di tutte le notizie necessarie al lettore per entrare in un testo tanto complesso quanto profondamente affascinante.
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Dettagli

2014
29 gennaio 2014
368 p., Brossura
9788876424618

Conosci l'autore

Pietro Pomponazzi

(Mantova 1462 - Bologna 1525) filosofo italiano. Aristotelico, fautore di una concezione che risolveva in chiave naturalistica anche il problema dell’uomo, fu condannato dalla chiesa per aver negato l’immortalità dell’anima (De immortalitate animae, 1516). Si difese coll’Apologia (1519), sostenendo la teoria della doppia verità, quella della fede e quella della ragione. S. Speroni lo introduce come interlocutore del Dialogo delle lingue (1530-42) e lo fa sostenitore del dialetto e, più in generale, avversario di ogni formalismo linguistico. Sembra del resto che la sua stessa parlata fosse bizzarra: Bandello (novella III, 38) afferma che «pareva un giudeo tedesco che volesse imparare a parlare italiano».

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