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Anno edizione: 2005
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Questo testo, come gli altri di Platone, è presentato sotto forma di dialogo tra diversi interlocutori che discutono di temi a loro cari. Questo permette al lettore di immergersi nel dibattito e prendere una sua personale posizione rispetto a quanto gli interlocutori sostengono. In questo caso l'oggetto del dialogo è la morte di Socrate, condannato dal tribunale ateniese, e una serie di teorie importanti è veramente belle, tra le quali la teoria delle idee. Gli amici si riuniscono attorno al loro grande maestro per discutere di filosofia durante le ultime ore di vita del maestro. In realtà gli ateniesi non volevano la morte di Socrate, ma solo che questo accettasse di smettere di fare domande, di mettere in dubbio tutto, di fare capire alla gente con la quale quotidianamente dialogava per strada che in realtà non sapeva quello che, all'inizio della conversazione con Socrate, riteneva di sapere, insomma di fare filosofia. Socrate allora decide di accettare la pena di morte, ritenendo che smettere di fare domande, di mettere in discussione tutto, di fare filosofia, avrebbe reso la sua vita non degna di essere vissuta. Un dialogo meraviglioso che mi ha colpito moltissimo dal momento che, nonostante sia stato scritto 2500 anni fa, i temi trattati sono ancora di grandissima attualità, aiutano a riflettere, a porsi domande. Al termine del dialogo potremmo chiederci: siamo davvero al mondo per compiacere gli ateniesi (oggi potremmo dire per aumentare di qualche punto il Pil) o abbiamo qualche altro motivo che renda la nostra vita degna di essere vissuta? Consiglio la lettura a tutti, dal momento che la scrittura non è difficile e la traduzione è ottima, e può quindi essere compresa da tutti. Come unica accortezza consiglio la ricerca di documenti con chiavi interpretative esplicite, nel senso di spiegazioni che riescano a far emergere i significati "nascosti" del dialogo e, importante, a collegarlo con diversi altri, in particolare Apologia di Socrate, Critone, Fedro, La Repubblica, il Politico. Utili note sono comunque già presenti all'inizio e alla fine del libro ma personalmente le ho trovate non molto chiare, per questo motivo rimando ai documenti accennati sopra, i quali sono facilmente reperibili anche in rete. Per quanto mi riguarda ne è valsa veramente la pena. Straconsigliato.
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