Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Il pane nella credenza - Raffaella Mattana - copertina
Il pane nella credenza - Raffaella Mattana - copertina
Dati e Statistiche
Fuori di libri Post sulla Community Fuori di libri
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Il pane nella credenza
Disponibilità in 5 giorni lavorativi
12,00 €
12,00 €
Disp. in 5 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Nani
12,00 € + 6,90 € Spedizione
disponibilità in 5 giorni lavorativi disponibilità in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
ibs
11,40 € Spedizione gratuita
disponibilità in 10 giorni lavorativi disponibilità in 10 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Libr'aria
20,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Nani
12,00 € + 6,90 € Spedizione
disponibilità in 5 giorni lavorativi disponibilità in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
ibs
11,40 € Spedizione gratuita
disponibilità in 10 giorni lavorativi disponibilità in 10 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Libr'aria
20,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Il pane nella credenza - Raffaella Mattana - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Raffaella Mattana descrive i ricordi della fanciullezza che affollano e si accavallano nella sua mente. Racconta una società priva di televisione, dove gli anziani del paese narravano ai bambini storie di fate, streghe e personaggi vari frutto della loro fervida fantasia. Il dialetto lombardo impreziosisce i ricordi di un passato scomparso nei meandri dei rimpianti, i dialoghi sono lineari e coinvolgenti. Ricordi racchiusi nella sfera affettiva familiare che li custodisce e li protegge amorevolmente dalle contaminazioni esterne perché, come essa scrive, "correvamo liberi come le rondini a primavera".
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2019
3 dicembre 2019
98 p.
9788831650502

Valutazioni e recensioni

Recensioni: 5/5

Nel suo libro «Il pane nella credenza», Raffaella Mattana descrive in modo mirabile i ricordi della fanciullezza che affollano e si accavallano nella sua mente. Racconta una società priva di televisione, dove gli anziani del paese narravano ai bambini storie di fate, streghe e personaggi vari frutto della loro fervida fantasia. I bambini restavano così affascinati che entravano a loro volta a far parte della narrazione, cercando di «colorare l’aria con i [loro] aquiloni, con le [loro] corse giù dai pendii, con le [loro] risate». Ogni ricordo dell’infanzia della scrittrice è racchiuso nella sfera affettiva familiare che li custodisce e li protegge amorevolmente dalle contaminazioni esterne perché, come essa stessa scrive, «correvamo liberi come le rondini a primavera». Le sue muse ispiratrici segrete sono soprattutto le sue nonne, Apollonia e Angela, che le hanno fatto scoprire il mondo delle fate e dei ricordi, in un mondo irrealisticamente incantato. Lodevole è la descrizione del racconto «I bambini del pollaio», dove i ragazzi di Arcumeggia giocavano «felici come le rondini nel cielo sereno, mettendo allegria ai vecchi che [li] guardavano». Raffaella Mattana afferma che «l’arte colora la vita di tutti giorni. È come un raggio di luce che filtra attraverso la fessura di una finestra socchiusa, durante una giornata di sole, ed illumina il pulviscolo nel buio e lo fa vibrare come le ali di una farfalla intrappolata nella tela del ragno. L’arte è l’elevazione sublime dell’anima verso l’infinito». Ed è in questa prospettiva letteraria che bisognerebbe leggere i racconti della scrittrice che narra le vicissitudini giovanili dei ragazzini che hanno animato la sua adolescenza, all’ombra del San Martino, ad Arcumeggia, in provincia di Varese. In molti racconti, il dialetto lombardo impreziosisce i ricordi di un passato scomparso nei meandri dei rimpianti, i dialoghi sono lineari e coinvolgenti ed arrivano direttamente al cuore del lettore, senza passare attraverso la lente deformante di un virtuosismo letterario che possa in qualche modo alterare la realtà delle vicende narrate. Memorabile è la storia narrata nel racconto «La stria Frolinda», dove «il pane e la focaccia cuocendo nel forno profumavano tutta la casa e quando furono cotti, l'allegria e la felicità di tutti nel cibarsene fecero perdere alla donna l'idea di avanzare quella focaccia per la strega». La maggior parte delle sue storie sono state scritte di getto, all’ombra del suo passato, che la scrittrice conserva gelosamente nei suoi ricordi e che sono state raggruppate, con una naturalezza sorprendente, all’interno del suo libro. Racconti brevi da leggere con attenzione per apprezzare il passato di una scrittrice che ricorda la sua giovinezza, vissuta in una contrada sperduta del varesotto, alla ricerca di un mondo fantastico di fate, di streghe e di gnomi perché, come scrive Gabriel García Márquez, «la vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla». Un libro che sorprenderà positivamente il lettore, alla ricerca di una scrittura innovativa e coinvolgente, che lo prenderà per mano e lo accompagnerà nel mondo delle favole. Sergio Melchiorre

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore