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Nel corso di un seminario, tenuto il 3 marzo 1999 presso il Dipartimento di discipline storiche, da storici modernisti e contemporaneisti fu impostata una comune discussione su un problema, quello del diritto di resistenza, presente in alcuni dibattiti che accompagnarono la nascita della Repubblica e la formazione della Costituizione, ma assente nei recenti ragionamenti sulla “memoria della Repubblica” e sul ruolo in essa della Costituzione. Riproponendo le relazioni allora presentate, i saggi contenuti in questo volume offrono ad un auspicabile proseguimento della discussione il tema dei problematici rapporti tra resistenza e diritto di resistenza in Italia, in Germania e nella testimonianza di Hannah Arendt.
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