Al posto tuo. Così web e robot ci stanno rubando il lavoro - Riccardo Staglianò - copertina
Al posto tuo. Così web e robot ci stanno rubando il lavoro - Riccardo Staglianò - copertina
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Letteratura: Italia
Al posto tuo. Così web e robot ci stanno rubando il lavoro
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Descrizione


Qual è l'ultima volta che avete comprato un biglietto del treno allo sportello invece di farlo online? O un cd in un negozio di dischi? O che avete messo piede in banca? Non siete i soli. Il risultato individuale è una maggiore convenienza immediata, quello collettivo è la fine di quei lavori. È una schizofrenia che ci riguarda tutti. Le macchine hanno sempre rimpiazzato gli uomini. Prima però lo facevano nei compiti pesanti, colpendo i colletti blu. Ora sostituiscono il lavoro dei colletti bianchi. In passato l'aumento della produttività dato dalla tecnologia si trasformava in piú ricchezza per la società: se uno perdeva il lavoro in manifattura ne trovava un altro nei servizi. Ormai le macchine corrono troppo forte e distruggono piú posti di quanti non riescano a creare. Web e robot, dunque, dopo globalizzazione e finanza, stanno uccidendo la classe media. Perché piú le macchine diventano a buon mercato, piú gli esseri umani sembrano cari in confronto. Questo libro è un viaggio in un futuro che è già arrivato, a cui stiamo pagando un prezzo cruento, ma dall'esito non inevitabile. A patto che ce ne rendiamo conto, prendendo delle radicali contromisure.

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Libreria Fieschi
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Al posto tuo. Cos? web e robot ci stanno rubando il lavoro Staglian?, Riccardo

Dettagli

VI-256 p., Brossura
9788806225964

Valutazioni e recensioni

  • Il libro “Al Posto Tuo”, tratta quindi delle ultime innovazioni tecnologiche nella società, riguardanti il web, l'intelligenza artificiale, l'IoT, i robot etc., e come le stesse si stiano progressivamente sostituendo al lavoro umano. Effettivamente le nuove tecnologie hanno sempre cancellato migliaia di posti di lavoro in particolare nell'industria, creandone poi dei nuovi nei servizi. Ora invece le new tecnologies e la cosidetta “Quarta rivoluzione industriale”, colpirà in pieno anche il terzo settore. Da alcuni anni ormai sono stati elaborati software che imparano senza dover essere programmati e che già hanno sostituito addetti all'assistenza. Oppure altri programmi in grado di interpretare dati e generare da questi interi articoli di giornale. Altre innovazioni concernono ad esempio l'industria automobilistica, dove oltre ai tradizionali “Big” dell'auto, altre società come Google, Tesla, Uber, hanno avviato o stanno avviando appositi progetti per la guida autonoma. Non ci vorrà molto tempo, prima che autoveicoli dalla guida autonoma, sostituiscano tassisti, camionisti e tutti gli addetti ai trasporti. Si puo' notare infatti che l'attuale tendenza sia, una riduzione del costo del fattore produttivo “umano”, come detto non solo nell'industria ma questa volta massicciamente anche nei servizi. In questo libro oltre ad essere riportate le piu' recenti innovazioni in campo tecnologico, viene affrontato il problema dell'introduzione di dette tecnologie nella società nel medio periodo e di come le stesse siano destinate a sostituire (per la maggiore entro una data verosimilmente il 2025) il lavoro umano. Consiglio pertanto il libro a coloro che volessero capire meglio come, in quali ambiti e con quale tempistica, le innovazioni tecnologiche stiano sostituendo il lavoro umano.

  • Questo è molto utile per capire come i robot stanno cambiando e cambieranno sempre di più la nostra vita. L’autore questa bene cosa possiamo aspettarci. Il lavoro è sempre più automatizzato, e la differenza la le altre rivoluzioni tecnologica del passato e questa di adesso che i robot faranno non solo i lavori più pensanti, ma quelli di concetto. In fabbrica, anche con l’automazione servivano gli operari, anche se in misura minore, e dove si perdeva il lavoro, si poteva cambiare settore. Lo scenario che si presenta è alquanto temibile. Non ci sarà settore lavorativo dove le macchine non prenderanno i l posto dell’uomo, dal chirurgo al giornalista, e già ci sono i primi esempi di cio’. Cosa accadrà all’umanità se nessuno farà qualcosa prima, sempre se sia possibile arresta stare o rallentare il progresso. Un libro che fa pensare su dove stiamo andando. Da leggere

  • Così web e robot ci stanno rubando il lavoro Siamo partiti con la rivoluzione industriale in cui le macchine hanno sostituito il faticoso lavoro fisico e spesso anche pericoloso dell'uomo e questo passo possiamo certo definirlo molto positivo. Quello che però sta succedendo adesso è molto più grave. Staglianò, l'autore del libro ed autore di molti articoli sul tema soprattutto per gli inserti il Venerdì e la Domenica di Repubblica ci mette in guardia su quella che chiama la disoccupazione tecnologica. Ora infatti web e robot sono destinati a sostituire lavori di concetto che l'uomo svolgerebbe molto più volentieri. Dalla lettura del libro emerge che nessun settore è al sicuro. A breve ci saranno le macchine senza autista, intanto app come Uber stanno mettendo in ginocchio la professione di tassista, le librerie sono state messe in ginocchio anni fa da Amazon. Si stanno sviluppando persino dei software che iniziano ad essere operativi che danno referti e prescrizioni mediche sulla base di incroci tra i risultati delle analisi ed esami dei pazienti ed una banca dati storica. Nessuno si salverà se tutto andrà avanti così. Noi cosa possiamo fare?? Tornare indietro è ormai impossibile e forse nemmeno desiderato ma sicuramente possiamo e dobbiamo essere consapevoli di questa cosa e del male che ci facciamo a noi, ma soprattutto ai nostri figli se continuiamo alla sfrenata ricerca del prezzo più basso ad ogni costo. Possiamo impegnarci a fare alcune piccole cose: - In autostrada, magari iniziamo con qualche giorno, ad evitare la colonna telepass o fastpay e passiamo dall'operatore che poi spende i suoi soldi in beni e servizi ed il telepass no. - Quando andiamo al supermercato evitiamo di prendere la "macchinetta" del faccio io e passiamo dall'operatore, lui consuma e la macchinetta no. - Non sempre i prezzi di Amazon sono così convenienti, soprattutto se le spese sono di piccolo importo le spese di spedizione anche se non esposte sono "incorporate" nel prezzo. - Sono consapevole che non tutti i libri si trovano nelle librerie di paese ormai ridotte al lumicino ma magari cerchiamo di aiutare una locale (come ad esempio La Feltrinelli) che è più piccola e quindi fa lavorare più persone in proporzione al fatturato. Per concludere non posso che invitarvi a leggere con attenzione e con la dovuta curiosità, senso critico e riflettendo sul cosa posso fare io per fare si che anche i nostri figli possano avere un posto di lavoro. Buona lettura e buona settimana

Conosci l'autore

Foto di Riccardo Staglianò

Riccardo Staglianò

1969, Viareggio

Giornalista de «la Repubblica», ha iniziato la sua carriera come corrispondente da New York per il mensile «Reset», ha poi lavorato al «Corriere della Sera» e oggi scrive inchieste e reportage per «il Venerdì» dall’Italia e dall’estero. Da quasi dieci anni insegna nuovi media alla Terza università di Roma. Nel 2001 ha vinto il Premio Ischia di Giornalismo, sezione giovani. È autore di vari libri sull’impatto di internet sulla società, di Bill Gates. Una biografia non autorizzata (Feltrinelli, 2000), Cattive azioni. Come analisti e banche d’affari hanno creato e fatto sparire il tesoro della new economy (Editori Riuniti, 2002) e L’impero dei falsi (Laterza, 2006) sul traffico di merci contraffatte...

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