Dellamorte dellamore

Tiziano Sclavi, con una scrittura scenografica e quasi fumettistica, ci da un assaggio di quelli che saranno alcuni dei temi trattati dal suo fortunatissimo indagatore dell'incubo Dylan Dog. A Buffalora, un imprecisato paesino lombardo, il becchino del cimitero comunale, Francesco Dellamorte, deve occuparsi non tanto che i parenti dei defunti entrino fuori dall'orario di visita, quanto che i defunti stessi non vadano direttamente a trovarli. Solamente lui e l'amico scavafosse Gnaghi sono al corrente dell'epidemia e fanno di tutto perché i ritornanti possano morire una seconda volta in pace. Per agevolarsi, Francesco non disdegna alle volte mettersi avanti col lavoro. L'arrivo di Lei sconvolge la quotidianità del becchino, il quale la ritrova dappertutto, viva o morta che sia. Per liberarsi da questa ossessione ritiene che l'unica via d'uscita sia varcare finalmente i confini di Buffalora e andare ovunque nel resto del mondo. Ma esisterà davvero il resto del mondo?