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Anno edizione: 2019
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Riprendendo in forma interrogativa il titolo del film di Jean-Paul Jaud, "Nos enfants nous accuseront", Latouche affronta la questione del rapporto fra le generazioni alla luce della crisi ecologica, i cui sintomi sono sotto gli occhi di tutti (cambiamento climatico, buco nell'ozono, desertificazione, ecc.).
«È arrivato il momento in cui i nostri figli ci chiedono conto di tutto quello che abbiamo fatto, e spesso non fatto. Sapevo che sarebbe accaduto. Può sembrare paradossale perché questi giovani sono stati cullati dalla società del consumismo» - Serge Latouche per Robinson
L'accusa che i nostri figli ci rivolgeranno è la chiave attraverso cui il grande economista francese porta avanti la sua critica all'imperialismo della società della crescita, che irresponsabilmente nega il debito intergenerazionale e rifiuta di considerare i limiti della natura. Nell'era dell'antropocene la natura è trattata come una macchina atta a soddisfare i nostri eccessi. Ma non stiamo solamente abusando delle sue risorse, stiamo saccheggiando le generazioni a venire.
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