Indice
Sommario:
Premessa – Introduzione, Anna Paola Soncini – Storiografia della memoria e dell’oblio: eroe vittima di martire. Visioni del minatore italiano in Belgio tra storia e memoria, Michele Colucci – la memoria pubblica dell’incidente di Marcinelle in Italia. Un pretesto per parlare d’altro, Sandro Rinauro – Paesaggi transnazionali. Come approssimarsi al Belgio degli Italiani, Lorenzo Bertucelli, Antonio Canovi – l’Emilia nel cuore dell’Europa. Un progetto di public history che ha viaggiato “un po’ più in là dello stereotipo”, Lorenzo Bertucelli, Antonio Canovi. Elaborare la memoria: spazi, lingue, rappresentazioni: identità sospesa tra emigrazione ed e-migrazione. Prospettive tecnologiche nella costruzione identitaria dell’emigrazione italiana in Belgio, Anna Caprarelli – le narratrici raccontano. Le memorie delle donne tra partenze e arrivi nei contesti minerari, Sonia Salsi – migrare humanum est…migrazioni e insediamenti, lo sguardo della geografia, Filippo Pistocchi – inte farcadice. L’emigrazione friulana in Belgio in un recente documentario, Gabriele Zanello – la casa di Paolina. Etnografia intima dell’emigrazione italiana in Belgio, Gianfranco Spitilli. Mediare la memoria in letteratura: l’Opera del Nero. Pierre Kempo, minatore dell’anima, Herman van der Heide – “dai profondi solchi di quella terra ingrata”. La scrittura di Salvatore Adamo, Fulvio Pezzarossa – Constant Malva, la miniera e l’estetica della verità, Maria Chiara Gnocchi – i luoghi oscuri della migrazione. Da Rue des Italiens a Zwartezusterstraat, Franscesca Terranato – Mijnverleden. Il “mio” passato delle miniere nella saggistica letteraria del Limburgo olandese (2011-2015), Marco Prandoni – appendici, perché un museo dell’emigrante a Monghidoro, Vittoria Comellini.