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Il napoletano che domò gli afghani
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Il napoletano che domò gli afghani - Stefano Malatesta - copertina
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napoletano che domò gli afghani

Descrizione


La stupefacente storia di un soldato di ventura napoletano nel XIX secolo: Paolo Avitabile, governatore di Peshawar e generale dell'Impero inglese; l'unico occidentale che sia riuscito a mettere ordine nella città più turbolenta dell'Asia abitata, allora come oggi, da una mescolanza di razze. La sua figura incuteva un tale terrore che gli stessi inglesi dicevano che gli afghani guardavano a lui con la stessa paura e con la stessa ammirazione con cui un branco di iene guarda alla tigre. E ancora oggi a Peshawar le madri, per farsi ascoltare dai loro bambini riottosi, minacciano di chiamare Abu Tabela, la traduzione di Avitabile.
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Dettagli

2002
5 luglio 2002
159 p., ill.
9788873058755

Conosci l'autore

Stefano Malatesta

1940, Roma

Si è laureato in scienze politiche a Roma, città nella quale è nato. Ha cominciato a viaggiare ancora molto giovane, e da allora non ha mai smesso. È stato, nel corso di una vita ricchissima di avvenimenti, viceamministratore di una piantagione di tè alle Seychelles (quando ancora queste isole erano una colonia inglese), documentarista di animali, cronista di nera, inviato di guerra. Per «La Repubblica» ha scritto critiche d’arte, recensioni di libri e commenti e soprattutto racconti di viaggio sempre sulle tracce di qualcosa o di qualcuno, riprendendo una certa tradizione del recit de voyage quasi scomparsa nei giornali italiani e oggi fin troppo praticata. Oltre alle prime guide alla natura in Italia, ha scritto L’armata Caltagirone,...

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