Le porte di fuoco. L'epico romanzo della battaglia delle Termopili

Un romanzo storico che narra in maniera molto dettagliata la resistenza degli elleni contro l'immenso esercito persiano. Le battaglie vengono raccontate da Pressfield in maniera irruenta e molto coinvolgente mettendo in risalto quella che fu la più letale macchina da guerra del mondo greco, gli Spartani, che insieme a 700 tespiesi e altri 6000 alleati circa, tennero testa per tre giorni al poderoso esercito persiano. Belli i dialoghi tra Serse e Xeone,molto intense le lezioni di vita di Dienece soprattutto sull'argomento "phobos".

Un ottimo romanzo storico caratterizzato da un grandissimo realismo e dettaglio relativo alle esercitazioni militari, alle tecniche mediche “da campo” e alla famiglia. Il libro è scritto con uno stile ineccepibile che tiene sempre il lettore incollato al libro e a un punto di vista originale (cosa non facile vista la notorietà dell’argomento in questione) … Nota: il paragone con l’acclamatissimo film “300” (che pur io ho apprezzato) è inevitabile … ma chi si avvicinerà a questo libro, spinto dalla visione del sopracitato, si troverà davanti ad un’opera completamente diversa e che essendo priva (ovviamente) di scene al rallentatore potrà anche essere apprezzata di più.

Romanzo storico che affronta l’epica battaglia delle Termopili, in cui perirono 300 valorosi spartani contro l’immenso esercito Persiano, mantenendo sobria la parte dello scontro e approfondendo le personalità dei protagonisti. L’autore ha uno stile scorrevole ma crudo - come è giusto che sia, trattando di soldati dediti alla guerra – e allo stesso tempo aggiunge ai dialoghi tocchi di filosofia che creano interesse: belle le discussioni sulla paura e sul suo contrario. Alla fine ci si affeziona alle sorti, già segnate dalla storia, di questi uomini e donne che costituiscono un vigoroso affresco di umanità.