L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2005
Anno edizione: 2011
Promo attive (1)
Indice
I
La porta si aprì e Michael Gosselyn alzò gli occhi. Julia entrò.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
E' una storia che parla di persone, in particolare di una grande attrice e di come vede le persone intorno a lei. Del senso che ha il teatro, la recitazione, l'arte. Ma, per fortuna, non è mai noioso né didascalico; anzi è pervaso da una lievità che attraversa la vita di una donna straordinaria, ma molto molto umana - a modo suo. Davvero un libro da leggere
Non bisogna essere naturali ma sembrare naturali. Su questo precetto si fonda la carriera di Julia Lambert, la migliore attrice d’Inghilterra. Quando si trova sul palco, la protagonista di questo libro sa sempre come comportarsi, che posa assumere, che espressione prendere, che tono di voce usare, che sguardo e che sorriso sfoderare. Grazie al suo talento riesce a far innamorare di sé il pubblico, rendendo piacevoli e coinvolgenti anche le sceneggiature più banali. Ma Julia una volta uscita dal teatro continua a comportarsi come se fosse ancora in scena. Anche nella vita di tutti i giorni le sue maniere sono sempre effettate, i suoi gesti calcolati, le sue parole mirate. E’ come se non smettesse mai di recitare. Lo fa con i suoi ospiti, con il marito, con il figlio, con i domestici, con gli amici. Recitare le viene praticamente naturale, la finzione diventa la sua verità, tanto che non la si può nemmeno accusare di essere falsa. Sembra non esistere realmente ma essere il risultato delle innumerevoli parti interpretate, come se non avesse un proprio “io” ma sia solo un veicolo per i personaggi che impersona. L’unico che sembra accorgersi di ciò è il figlio Roger, mentre tutti gli altri sono talmente soggiogati, irretiti, quasi succubi di questa diva seducente da non rendersi conto dell’artificiosità dei suoi comportamenti. Un’eroina ammaliante, con un che di “pirandelliano”, attraverso la quale l’autore ci racconta un mondo controverso e ricco di fascino come quello del teatro, con i suoi retroscena, le rivalità, le abitudini, i vizi e le virtù, descrivendo bene la fame di successo e il bisogno viscerale degli addetti ai lavori di strappare un applauso al pubblico. Ma c’è una domanda che sembra accompagnarci per tutto il libro: la fama, il denaro e il successo bastano di per sé a dare la felicità?
" La diva Julia" è un lbro che vi consiglio vivamente; comprato al supermercato incuriosita più che altro per l'immagine di copertina mi sono ritrovata a leggerlo in ogni momento libero della giornata. Ci si affeziona subito alla protagonista Yulia, e la storia è molto accattivante. E' scritto anche molto bene il che non guasta!
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore