L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
w. chendi, un autore da tenere d occhio, bella trama, coinvolgente, mi è piaciuto
Maledetta Balena è la storia di un marinaio in licenza, Giovanni Dardini, a causa di un disturbo da stress post traumatico. Egli viene inviato su una immensa nave arenata, chiamata la Balena, che deve essere controllata e gestita da un manipolo di marinai. La trama cela misteri e colpi di scena tanto da sembrare un thriller, che tuttavia non nasconde una lettura semplice. Il racconto spazia tra momenti del Giovanni Dardini del presente, steso su un letto d'ospedale, a flashback in cui appare il Giovanni Dardini del passato, impegnato sulla nave. Un plauso spetta alle tavole ai colori utilizzati, freddi e capaci di trasmettere le sensazioni e l'atmosfera.
Un ragazzo di servizio su una fregata italiana durante la seconda guerra mondiale.Lui cuoco, fuori l’inferno scatenato da un bombardamento. Frattaglie da raccogliere con la carta oleosa sotto sguardo severo di un uomo a cui è rimasta solo la testa. Il nuovo romanzo a fumetti di Walter Chendi, Maledetta Balena, parla di Giovanni, marinaio, cuoco, che dopo un bombardamento viene trasferito a bordo di una balena, la Kosbörg. La cambusa della nave è il palazzo della memoria del protagonista che impariamo a conoscere attraverso un’inquadratura soggettiva dal letto di un ospedale ed i suoi ricordi a bordo della Balena, la nave in cui ha visstuto il momento più intenso della sua vita. L’ospedale.Il presente. È il presente di Giovanni. Un luogo non definito di cui non abbiamo altre informazioni se non quelle ricavate da un calendario visibile da un a inquadratura fissa; un lampadario come meridiana, un letto accanto che contiene l’agonia di un ragazzo. La stanza dell’ospedale diventa porta verso il periodo a bordo della Kosbörg vissuto con intensità e ricchezza di dettagli, una condizione inversamente proporzionale a quella presente, nella quale si ritrova naufrago della vita quasi senza coscienza di quanto lo circonda. Il tutto è mostrato con estrema capacità dall’autore, che rende i due momenti assolutamente presenti. Memoria e presente di sovrappongono in una reciprocità che trova il suo culmine nelle ultime tavole e trova ragione di essere nell’ultima, intensa, nota dell’autore, come a voler chiudere un cerchio costruito partendo da un punti attraverso due linee opposte; la chiusura di quel cerchio, che è la vita, è un omaggio denso di emozione. Un volume che conquista pagina dopo pagina.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore