Un'estate con la strega dell'Ovest

Letto tutto d'un fiato. Un'estata con la strega dell'Ovest potrebbe sembrare un libro per ragazzi, ma all'interno nasconde, per noi adulti, ed esplica, per i più giovani, i segreti della vita.

Un libro breve ma intenso, nonostante la trama non sia, a mio avviso, del tutto "completa". Si tratta della dolce storia d'amore immenso tra una nonna magica e la sua nipotina. Una storia delicata ambientata nella campagna rigogliosa del Giappone, dove la nonna, di origini inglesi, si trasferì per amore. Una storia che fa riflettere su temi come l'amicizia, il bullismo a scuola, la solitudine, ma soprattutto sulla spensieratezza della vita di campagna e sulla crescita personale che una vita di questo tipo permette di fare perché fatta di valori sociali e affettivi ormai perduto e di piccoli gesti che scaldano il cuore. Il libro affronta poi il tema della forza di volontà, così potente da consentire persino di vedere e sentire cose che non esistono. Ma, soprattutto, induce il lettore a riflettere e ad interrogarsi sulla morte e sulla sensazione di impotenza che essa lascia nelle persone superstiti, dovuto all'impossibilità di poter dire, a chi viene a mancare, quelle ultime parole che non si sono potute dire per mancanza di tempo, come ad esempio "ti voglio bene nonna!". Molto personale, caldo e toccante.

Un romanzo delicato, breve ma intenso, che tocca molti temi importanti senza pesantezza ma con intelligenza e naturalezza. Lettura piacevole, a tratti anche toccante, che lascia un bel segno.