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Anno edizione: 2013
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Un «quartetto» di racconti in bilico tra l'orrore e l'avventura, l'incubo e la fantasia. Tre di questi racconti hanno ispirato i film Le ali della libertà, L'allievo e Stand by me.
«Un grande della letteratua. Uno straordinario scrittore» – il Venerdì di Repubblica
Il riscatto di un uomo condannato ingiustamente per omicidio. Il morboso rapporto tra un adolescente e un ex nazista. Quattro ragazzini alla ricerca del cadavere di coetaneo. Una donna che partorisce in circostanze surreali. Quattro storie da brivido, agghiaccianti e paradossali, che hanno per protagonisti mostri moderni.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Per il Re la formula delle quattro novelle lunghe (o romanzi brevi, che dir si voglia), non è nuova, si sa, e questo non è il solo esempio che lo dimostra. Ma mai come in questo caso mi sono ritrovata piacevolmente trascinata - e non senza qualche brivido a percorrermi la schiena - da quattro narrazioni indimenticabili. Vorrei richiamare l'attenzione su un racconto in particolare, "Un ragazzo sveglio", il secondo della tetrade, a dir poco terrorizzante e profondamente riflessivo. Scava a fondo nell'analisi di un comportamento umanissimo, la curiosità, che può però evolversi in maniacalità e ossessione oscura, animata dal voler entrare sempre più a conoscenza di dettagli forse troppo sinistri e macabri di eventi tragici, come quelli che hanno avuto luogo durante la Seconda Guerra Mondiale. Consiglio vivamente questa raccolta a chi si vuole approcciare a Stephen King per la prima volta, a chi non si sente ancora pronto per i suoi poderosi mattoni o a chi vuole assaporare delle storie un po' eterogenee. Qui non si trovano solo racconti dell'orrore, lo si evince molto bene nel primo racconto, dal quale è stato tratto quel meraviglioso film che è "Le ali della Libertà" e che, a differenza di "Un ragazzo sveglio", è un inno alla libertà, alla vita e alla speranza. Sappiate che salireste comunque in un ottovolante, con questo scrittore si può provare davvero di tutto!
Attirato dal racconto che ha ispirato il film le ali della libertà, ho acquistato questo libro. I racconti contenuti sono 4, tra cui altri due che hanno ispirato altri due film. Il primo racconto che ha ispirato proprio le ali della libertà, come facilmente mi aspettavo è splendido nonostante sia un po' ridotto viste le 120 pagine circa. Sicuramente con più pagine sarebbe stato ancora più spettacolare. Il secondo ed il terzo li ho trovati non allo stesso livello ma molto belli. Il terzo (che è anche il più corto) mi ha lasciato un po' perplesso, la storia tutto sommato è quasi accettabile ma la conclusione non lascia capire molto su dove King voglia arrivare. In conclusione comunque una gran bella raccolta che vale la pena di leggere
Il primo racconto di questa raccolta simboleggia l’eterna primavera della speranza: Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank. La storia è quella di un ex banchiere, Andy Dufresne, rinchiuso nel carcere di Shawshank per l’omicidio della moglie e del suo amante. La vicenda di Andy e anche una storia di un'amicizia tra lui e Red, un detenuto che attraverso una sorta di mercato nero vende ai detenuti merce e sigarette provenienti dall’esterno del carcere. Le strane abitudini di Andy e il suo carattere taciturno finiscono per affascinare Red che rappresenta la voce narrante del racconto. Attraverso un racconto intenso e appassionato, Red ripercorre il vissuto di Andy come quello di un personaggio mitico e l’epilogo sorprendente della sua vicenda rappresenta una leggenda per tutti i detenuti di Shawshank. Il film di Darabont forse ha superato le appena 110 pagine dedicate al racconto
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