I leggendari Basement Tapes hanno a lungo affascinato e sedotto generazioni di musicisti, appassionati e critici musicali. Dopo avertrasformato la musica e la cultura all’inizio degli anni 1960, e aver raggiunto vette ineguagliabili tra il 1965 e il 1966 con la pubblicazionedi tre album storici, nel luglio del 1966 giunse la notizia che Bob Dylan aveva avuto un grave incidente di moto. Durante la convalescenza,lontano dagli occhi del pubblico per la prima volta dopo anni, Dylan si ritirò, insieme a Robbie Robertson, Rick Danko, Richard Manuel,Garth Hudson e, più tardi, Levon Helm, nel seminterrato di una piccola casa, soprannominato "Big Pink" dal gruppo, a West Saugerties,New York. Questa formazione, successivamente passata alla storia come Bob Dylan e The Band, registrò più di un centinaio di tracce nelcorso dei mesi, tra cui cover, stornelli ironici e divertenti e, soprattutto, decine di nuove canzoni di Bob Dylan, tra cui i classici "I Shall BeReleased," "The Mighty Quinn," "This Wheel's On Fire" e "You Ain't Going Nowhere."Con questi bootleg la musica di Dylan a partire dall'estate del 1967 iniziò a infiltrarsi nel tessuto della cultura popolare, e col passare deglianni, sempre più appassionati cercarono questo raro contrabbando, curiosi di sentire questa nuova musica del leggendario Bob Dylan. Nel1975 la Columbia Records ne pubblicò 16 tracce in The Basement Tapes (che includeva anche otto nuove canzoni di The Band, senzaDylan). Un successo di critica e popolare, The Basement Tapes finirono nella Top 10 negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Nel corso deglianni, le canzoni di The Basement Tapes hanno ossessionato e lasciato perplessi gli appassionati, le registrazioni stesse rappresentano unSanto Graal per i Dylaniani. Cosa c’era sul resto di quei nastri?The Basement Tapes Complete riunisce, per la prima volta in assoluto, ogni registrazione salvabile dai nastri comprese le prime gemmescoperte di recente registrate nella "Sala Rossa" della casa di Dylan nello stato di New York. Garth Hudson ha lavorato a stretto contattocon l'archivista musicale canadese e produttore Jan Haust per ripristinare il suono incontaminato dei nastri in deterioramento, e molta diquesta musica è stata trasferita e conservata in digitale per la prima volta.La decisione è stata presa per presentare The Basement Tapes Complete più intatta possibile. Inoltre, a differenza della pubblicazioneufficiale del 1975, queste performance sono presentate nella versione più fedele possibile al modo in cui sono stati originariamenteregistrate e suonate di nuovo nell'estate del 1967. I brani sono in ordine per lo più cronologico basato sul sistema di numerazione di GarthHudson.
Questa versione contiene una selezione dei brani del box The Bootleg Series vol.11. The Basement Tapes Complete.
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