È arrivato un bastimento

Con questo disco del 1983, originariamnete doppio LP, Bennato chiude la trilogia di album ispirati alle favole. Questo si rifà, per quanto in maniera blanda e poco insistita, al pifferaio magico, portatore di seduzioni e misteri a cui è difficile resistere - ovviamnte il pifferaio è un musicista colpevole di distogliere i bambini dai loro "doveri" sociali. Se il disco segua in maniera coerente questo canovaccio, potrebbe essere oggettto di discussione, ma in fondo quel che conta è altro. Per la prima volta Bennato va oltre il consueto ensemble chitarra-voce-kazoo e si affida a musicisti italiani ed internazionale di gusto e mestiere. Ascoltate il basso di "Specchio delle mie brame" per credere! Interessanti "La città trema" che apre l'album, una insolita chicca quasi metal, o il reggae di "Il gatto mangia il topo". "Ogni favola è un gioco" o "Una ragazza" richiamano invece il Bennato dei '70. Il fratello Eugenio ha contribuito con il testo di "Sarà falso, sarà vero", bello ed intelligente. Il numero di pezzi presenti e la loro qualità fa di questo disco una pietra miliare per i fan di Bennato. Da ascoltare e riascoltare!