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Anno edizione: 2011
Anno edizione: 2017
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Una paura pausini magnifuca in un album curato e variato in stili e arrangiamenti... Molti bello
Il cd si apre con il brano “Benvenuto” dalla musicalità molto allegra e pieno di positività. Segue con brani più "soft", malinconici alternati con qualche brano più "rock". Sono presenti collaborazioni di pregio come con Ivano Fossati in “Troppo tempo” e duetti come quello con Gianna Nannini nel brano “Inedito” che dà il titolo all’album, che tra l’altro, secondo me, tanto inedito non è perché le canzoni presenti sono il genere che Laura canta abitualmente, niente di nuovo benchè interpretati in modo eccezionale. Struggente e commovente il brano “Celeste”. Il libretto è curato nei particolari con immagini, testi e ringraziamenti anche in inglese visto che è un’artista internazionale.
Ho ascoltato l'intero disco di Laura in vinile. sinceramente ne sono rimasto stupefatto! finito un brano ne iniziava un altro e mi saliva la felicità, un sound più curato e più ricercato, testi profondissimi che mi hanno spiazzato, non è stato un cambio di stile ma un ampliamento dello stile suo originale. Ci sono un sacco di storie, di racconti, di pensieri dove mi riconosco, senza alcun dubbio il miglior disco della sua carriera! Benvenuto e stato accusato di essere commerciale, da questa intervista si e scoperto che e stata laura ad aver voluto benvenuto come singolo di apripista, quindi io non ci vedo nulla di commerciale o operazioni di marketing dietro, ha raggiunto un livello che nemmeno io immaginavo, il duetto con fossati e da brividi! ognuno ha la sua matita ha un vociato che fa accapponar la pelle, quando ho ascoltato celeste (dedicata al bambino che ancora non è arrivato) ho pianto, ma non perché era una canzone dolce, orecchiabile, ma perché mi ha fatto riflettere sulla vita, su laura come donna, sembrava come una confessione di speranza e attesa. Laura stessa sa che verrà criticata, che un mancato cambio di rotta farà storcere il naso, ha fatto brani con uno stile diverso ma non la inseriti nella track list, perché? perché ha voluto rappresentarsi cosi com'è,io sinceramente dico che ha fatto un gioiellino, poi le critiche (costruttive e sensate) sono aperte a tutti'se volete un sound più moderno buttatevi su giorgia che merita, l'unica certezza in questa storia e che lei ci sarà sempre, lei e sempre la stessa e questa cosa rassicura i fan storici e non.
Recensioni
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