Astronave Max

L'ultimo album di Max Pezzali è sicuramente un bellissimo album degno del suo nome, tutte le canzoni sono belle, semplici, spensierate e piene di significato come solo lui sa fare. Lo consiglio assolutamente a tutti visto che per i grandi fan come me che non possono fare a meno delle sue canzoni sicuro già l'avranno acquistato.

Si reinventa in continuazione...anche in questo album prova sonorità diverse, un electro-country. C'è molta musica, molte variazioni anche all'interno della stessa canzone e questo non guasta. Ogni canzone tratta un tema diverso e questo permette di non annoiarsi...se le prime 4 tracce sono spensierate e in un certo modo anche felici...dalla quinta all'ottava traccia c'è più meditazione e più amore, ma poi ecco che alla nove torna a stupire descrivendo la società di oggi, raffrontandola con il passato e notando che non c'è tutta questa differenza. Il country d'amore e quello che ricorda le sonorità di time out torna nelle ultime due canzoni. L'ultima traccia poi è una sorpresa, il theme dell'astronave madre è davvero da ascoltare, ha una vita propria, un incontro di suoni che parlano da sé. C'è tutto il Pezza in quest'album, il più commerciale, il più pop, ma anche quello country, quello degli 883 e anche roba nuova.

Con parole semplici e melodie coinvolgenti vengono narrati il presente ed il probabile futuro soprattutto dei più giovani, l'uno spensierato anche se sempre più caratterizzato dall'importanza degli oggetti piuttosto che delle persone, l'altro pieno di incertezze ed occasioni da cogliere. Da Bonnie & Clyde a Generazioni, passando per Astronave Max l'ascoltatore vive un viaggio nel tempo che lo rende consapevole dei momenti positivi della vita e lo fa riflettere sul tempo che verrà.