Hardwired... To Self Destruct

.. un martello pneumatico che non smette di perforare.. ..la musica: ritmi veloci e travolgenti, in stile nuovo Metallica, nessuna nuova sperimentazione ne un ritorno al passato, ma sicuramente orecchiabile. ..il rumore: la doppia cassa fà da padrone senza però scadere nel ripetitivo o nel tamburello. ..la melodia: ma dai siamo parlando dei Metallica. Un'album che dice qualcosa di nuovo nella musica dei Metallica ma sicuramente per i più non aggiunge niente alla loro granitica musica.

A me è piaciuto molto probabilmente perché le aspettative non erano molto alte e sono stato ben attento a non andare a cercare sul Web, anteprime, spezzoni, anticipazioni, video, interviste e/o materiale vario che potessero in qualche modo farmi avere idee giuste o sbagliate che fossero. L'album comunque è molto potente e per quanto gli è possibile cerca di avvicinarsi, almeno nello spirito, ai primi album (post Black Album); qui per esempio viene dato un po' più di spazio agli assoli di chitarra e in generale, pur essendo un suono pulito e forse troppo studiato, è molto più vivo, più "caldo" rispetto agli ultimi album tipo l'agghiacciante St. Anger o a Death Magnetic o almeno lo è nelle intenzioni e 'Hardwired', oltre a essere la title-track, ne è l'esempio più lampante. Diciamo che in questo album non ci sono canzoni brutte, non ci sono canzoni lunghe, non ci sono canzoni molli e nemmeno troppo dure, non c'è un filo logico che accomuni le varie tracce, non c'è Trujillo, non c'è Ulrich (purtroppo in questo album non è in forma ma fa solo il suo compitino), Hammett non inventa nulla di nuovo, Hetfield si fa abbellire la voce in studio ma bisogna essere consapevoli del fatto che gli anni passano per tutti e che certe sonorità non torneranno mai, vale per i Metallica e vale per qualsiasi altro gruppo dell'epoca quindi ho cercato di valutare quest'album come se l'altro ieri fosse stata la prima volta che li ascoltavo. Adesso c'è di meglio in giro? Probabilmente sì ma sono sicuro anche che quando fai un elenco sulle dita di una mano, i Metallica ci sono, anche questi vecchietti di Hardwired...to self-destruct.

I Mettalica sono dei grandi ma non puoi fare la stessa musica per trent'anni. La loro evoluzione s'è fermata al Black album con quel brutto serpente in copertina, sempre meglio di questa scopiazzata a dei poveri e rifatta da ricchi. La bramosia di successo e soldi di Hetfield e Ulrich non ha termine. Il disco è ben fatto, ben suonato, certo sono i Metallica se non sapessero suonare e confezionare un disco sarebbe strano. Il vero problema è che è tutto risentito e non nell'ambito musicale ma nell'ambito Metallica. La loro uscita al passo coi tempi nei termini di video e marketing non si sposa, secondo me, con lo spirito della musica proposta, mi sembra un po' come voler per forza inserirsi nel mercato che conta con un prodotto che dovrebbe schifarlo quel mercato. Purtroppo credo non sia più così.