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Registrato presso il Teatro La Fenice di VeneziaUn soggetto incentrato sulla sesta crociata e una trama particolarmente intricata. Si tratta dell’ultimo di una serie di melodrammi che Meyerbeer scrisse per i teatri italiani, ma che gli valse il maggiore successo. Frutto di un’intensa collaborazione con Gaetano Rossi, librettista della Fenice, non a caso il teatro dove Il Crociato è stato rappresentato la prima volta nel 1824.
Propr. Jakob Liebmann Meyer Beer. Compositore tedesco. Di famiglia facoltosa, studiò il pianoforte (anche con Clementi) e la composizione (con C.F. Zelter a Berlino e l'abate Vogler a Darmstadt), completando assai precocemente la sua formazione musicale. Dopo aver rappresentato con vario esito i suoi primi lavori teatrali a Berlino, Monaco, Stoccarda e Vienna, visitò Parigi e Londra, e nel 1815 si recò in Italia, dove rimase fino al '24 per studiarvi lo stile del melodramma locale. Le opere del periodo italiano, di cui l'ultima è Il crociato in Egitto (Venezia, 1824), rivelano l'influsso determinante di Rossini. Nel 1827 abbandonò di nuovo Berlino per stabilirsi a Parigi; qui, nel 1831, con Robert le diable (Roberto il diavolo) ottenne un enorme successo, al quale contribuì l'intreccio romanzesco,...