La rivoluzione sta arrivando

La rivoluzione è arrivata anche per i negramaro, una rivoluzione "silenziosa", come per dirci: ok, rivoluzioniamoci, ma siamo sempre noi! E in realtà i negramaro sono capaci anche di questo: modificarsi, rivoluzionarsi ma rimanere sempre loro nel sound, nella musica, nei testi, sempre perfetti e nella grafica, ottimamente curata dall'artista grafico del gruppo Ermanno. Da fan quale sono, da almeno 11 anni, posso dire che non si sono smentiti anche in questo album: dall'incipit de "la rivoluzione sta arrivando", che ci porta fin da subito all'atmosfera dell'inizio di un loro live (che consiglio fortemente), alle canzoni fatte per pensare, amare e sognare, come "attenta", "lo sai da qui" (che amo, anche per una bruttissima esperienza che mi lega al Sangiorgi), "l'ultimo bacio" e la meravigliosa "l'amore qui non passa", sino ad arrivare alle ballate perfette per scatenarsi, a mio parere, da "sei tu la mia città", "tutto qui accade" a "danza un secondo" (provate ad ascoltarla in macchina e vi scambieranno per pazzi a vedervi muovere e scatenarvi, magari non al posto di guida ;). Sono di parte, ok, ma amo l'album e amo da sempre loro! grandi!

Che dire ... Un'esplosione di emozioni messe insieme da una delle band italiane migliori al mondo . Ancora una volta i Negramaro hanno saputo trasmettere la loro voglia di fare , di condividere sensazioni forti , l'amore per la loro terra. Già con il singolo Sei tu la mia città hanno lasciato presagire la bellezza del singolo. E personalmente è quello che mi piace di più perchè mi ha legato alla mia città di adozione ...perchè dove c'è il tuo cuore quella è la tua città .ottima musica. Continuate cosi .

Con il nuovo lavoro discografico, i Negramaro, confermano la loro poliedricità musicale. In ogni album sperimentano sempre nuovi suoni, nuovi approcci tutti nati dalla competenza dei membri del gruppo che si lanciano sempre in esperimenti, e sempre riescono a rapire il pubblico. L'unica pecca, a parere mio, sono i testi. Forse remore del loro precedente album di inediti, Casa 69 (uscito nel 2010), ci si aspettava un disco di pari livello, testualmente parlando, invece sono rimasti un po' nel mezzo. Tutto sommato il disco è splendido, sia nel contenuto che nell'estetica dato che ha una grafica e un packaging davvero bello. Consigliato.