Nato nel 1971 a Los Angeles, California, Gregory Porter è sicuramente il più talentuoso cantante ad essere apparso sulla scena jazz negli ultimi anni. Nei quattro anni successivi l'uscita del suo album di debutto, “Water” (Motema 233170), Porter ha ricevuto due nomination ai Grammy Awards (vincendo il premio per Best Vocal Jazz Album nel 2014), ha conquistato l’ammirazione di pubblico e critica di tutto il mondo, affermandosi in brevissimo tempo come una star internazionale. La rivista Downbeat l’ha definito “The Soul Poet” sulla sua copertina di ottobre 2013 e ne hanno tessuto le lodi leggende della musica come Quincy Jones, Van Morrison, Herbie Hancock e anche Stevie Wonder, che ha addiritttura voluto raggiungere Porter per un duetto a sorpresa durante la sua tournée europea. Fortunatamente il successo non sembra aver cambiato Porter e la sua voglia di condividere il suo talento. Infatti, nonostatnte i mille impegni, in questi anni il cantante ha continuato a collaborare con altri eccezionali artisti, regalando la sua voce per straordinarie produzioni. Le migliori tra queste registrazioni sono state raccolte in questo cd intitolato “Issues of life (features and remixes)”. Troviamo qui le sue partecipazioni all’album “Great Voices of Harlem” (PAOCD11210) col trombonista Paul Zauner e la sua Blue Brass band, all’ultimo lavoro del sassofonista David Murray e del suo Infinity Quartet (“Be My Monster il Love”), al tributo collettivo dedicato a Gil Scott-Heron e Brian Jackson (“Evolutionary Minded”); al progetto Zbonics, un collettivo soul-Jazz guidata dal batterista Zak Najor, con il quale Porter ha registrato alcune delle sue prime sessioni in studio a San Diego, tra cui “Issues Of Life”, la title track di questo album. A queste registrazioni sono state aggiunte versioni inedite e remix per offrire un ritratto completo di questo straordinario cantante e del suo poliedrico talento.
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