Il violoncellista e compositore Redi Hasa nasce a Tirana nel 1977 in una famiglia di musicisti. A sette anni comincia a studiare il violoncello, si diploma all’Accademia delle Arti nel 1998 e vince una borsa di studio per il Conservatorio Tito Schipa di Lecce, dove consegue un ulteriore diploma nel 2007. Appena arrivato in Puglia, si inserisce da protagonista nell’ambiente che in quegli anni sta reinventando la tradizione musicale del Salento e contribuisce a quello che poi verrà definito il Rinascimento della Taranta. Suona con molti artisti significativi, da Enza Pagliara a Officina Zoè a Manigold alla Compagnia delle Arti Xanti Yaca. Collabora anche con artisti internazionali come la Kocani Orkestar, Boban Markovic, Ambrogio Sparagna, Antonella Ruggiero, Raiz, Bobby McFerrin, Paolo Fresu. Insieme a Claudio Prima dà vita ai progetti Adria e Bandadriatica con cui partecipa a importanti festival e rassegne in Europa nel 2005 e 2007. Nel 2008 entra in pianta stabile nell’Orchestra Notte della Taranta, diretta successivamente da Mauro Pagani, Ludovico Einaudi, Goran Bregovic e Giovanni Sollima. Nel 2010, insieme alla cantante Maria Mazzotta forma un duo che nei due album Ura (2014) e Novilunio (2017) esplora i legami musicali e poetici che uniscono le due coste dell’Adriatico, dai Balcani indomabili alle terre del rimorso. Dal 2012 suona nei gruppi del pianista e compositore Ludovico Einaudi sia negli album In A Time Lapse, elements e Seven Days Walking, che dal vivo nei più prestigiosi teatri del mondo. Nel 2017 è violoncellista ospite nel disco Carry Fire di Robert Plant, voce dei leggendari Led Zeppelin. Il suo primo album solista esce nel 2020 per Ponderosa Records.