Songs of Experience (Deluxe Edition)

Come sempre gli U2 danno il meglio

Gli U2 ritornano, dopo 3 anni da "Songs Of Innocence", con il nuovo disco, nuovo in tutti i sensi. "Songs of Experience" ci presenta gli U2 in una veste totalmente inedita, come non li avevamo mai sentiti prima: un sound attuale e moderno, a tratti più leggero (You're The Best Thing About Me, Summer Of Love), a tratti più solenne (Love Is Bigger Than Anything In Its Way) nonché rock (American Soul, The Blackout). È così che gli U2 vogliono esplorare non solo se stessi, ma anche questo nuovo mondo in cui ci troviamo, affrontando temi come l'immigrazione (Red Flag Day), denunciando la corruzione e l'ipocrisia. Inutile quindi cercare di paragonare questo album ai vecchi "The Joshua Tree", "War", "Achtung Baby", che appartengono ad un passato tanto bello quanto lontano. Gli U2 vivono nel 2017 ed è a questo che devono rapportarsi, è di questo che devono parlare e in "Songs Of Experience" lo fanno, e lo fanno in maniera grandiosa: per l'ennesima volta gli U2 hanno creato un grande disco. Le mie canzoni preferite ad oggi sono Summer of Love, The Blackout, American Soul, 13 (There Is A Light) e The Little Things That Give You Away, capolavoro sia dal punto di vista musicale che del testo. La versione deluxe contiene un inedito, Book Of Your Heart, una nuova versione di Lights Of Home e Ordinary Love (un inedito del 2014) e il remix del dj Kygo di You're The Best Thing About Me.

Uscito a dicembre del 2017 questo album rappresenta la seconda parte del progetto iniziato con l’album “Songs of Innocence” e incarna una ispirazione più legata alla maturità del gruppo irlandese: rispetto al precedente lo sguardo è più rivolto alla consapevolezza della maturità e al futuro in particolare con lo sguardo rivolto alle nuove generazioni (la stessa foto di copertina ritrae due ragazzi che sono i figli di Bono e di The Edge); nel classico stile U2 siamo accompagnati a guardare al futuro con un po’ di malinconia, ma anche con molta consapevolezza e con speranza, certi di avere ancora molto da dire. Gli U2 ancora una volta non deludono!