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Questo disco di Sting doveva intitolarsi “…on such a night”. Ma la sera della registrazione è diventata particolare per ben altri motivi, tutti abbiamo memoria di quanto sia successo quell'11 settembre. Il disco è stato quindi ribattezzato “…All this time”, ed è stato registrato in parte nella serata dell'11 settembre, in parte durante le prove generali della sera prima. Sting è rimasto dubbioso sulla registrazione programmata dell'album ma poi la registrazione avvenne comunque, anche se visto il particolare stato emotivo di tutti, vennero eliminate dalla scaletta le canzoni più “allegre”, troppo inadatte all'occasione. Anche “Desert rose”, in cui Sting avrebbe dovuto duettare con l'algerino Cheb Mami, non venne eseguita. Il disco ha “Fragile” come prima traccia, quale miglior canzone per cominciare un'opera segnata da tale triste occasione. E il resto è Sting, non sono necessarie altre parole.
Sting, Englishman in Tuscany, apre le porte della sua villa per documentare la preparazione, insieme ad un gruppo eccezionale di artisti e collaboratori provenienti da tutto il mondo, del concerto che si appresta a tenere sul patio/palcoscenico, fra le fresche frasche, sotto il cielo di una notte di fine estate. L'atmosfera è rilassata e scherzosa, ma anche quell'angolo benedetto di campagna toscana viene raggiunto dalla notizia dell'11 settembre.... L'entusiasmo lascia il posto al dolore, ai dubbi, al senso di impotenza. Ma la musica è fatta per unire, anche nella tragedia, e il concerto si farà, con il tono sommesso di una celebrazione. Un dvd bellissimo, magico come un film, ma vero come la realtà. Da riscoprire.....
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