Trii con pianoforte

Trio n.1 in Si maggiore op.8 (versione del 1889); Trio n.2 in Do maggiore op.87; Trio n.1 in Si maggiore op.8 (versione originale del 1854); Trio n.3 in Do minore op.101
L’aspetto più apprezzabile dell’integrale dei trii per archi e pianoforte di Johannes Brahms realizzata dal Trio Testore è costituito dalla presenza delle due versioni del Trio in Si maggiore op.8, la prima versione e quella riveduta 35 anni più tardi e che – sotto molti aspetti – potrebbe essere considerata un’opera del tutto nuova. Mentre era impegnato nella revisione di questo lavoro, il grande compositore amburghese scrisse altri due trii per archi e pianoforte dai toni molto contrastanti. I componenti del Trio Testore mettono in grande evidenza la ricchezza di dettagli di queste opere e – allo stesso tempo – la loro intensa interpretazione, sostenuta da una scelta di tempi del tutto convincente – ne rivela le linee architettoniche e la profondità espressiva. Viste nel loro insieme, queste quattro opere consentono do farsi un’idea molto illuminante dell’evoluzione stilistica di Brahms. Il Trio Testore è stato fondato nel 2000 dalla violinista Franziska Pietsch, dal violoncellista Hans-Christian Schweiker e dalla pianista Hyun-Jung Kim-Schweiker e nel giro di pochi anni ha saputo affermarsi sia in Germania sia all’estero. Nel 2011 il Trio Testore ha celebrato il suo decimo anniversario di attività fondando il festival cameristico Mai-Klassik.