Delicato come un petalo di rosa, un romanzo che si legge come una poesia.

«Fino a poche settimane fa, ero solo una mamma e una moglie e una libraia», mormorò Ella. «Adesso invece non so più chi sono.» Bryony sorrise. «Ti capisco. Eppure tu hai un dono speciale per capire le emozioni, per ascoltare il cuore, non il cervello. Certo, non sei tenuta a usarlo, quel dono. Solo tu puoi decidere.»

La libreria di Ella, a York, in Inghilterra, è piccola, ma accogliente. Un luogo in cui rifugiarsi e cercare riparo dalle tempeste della vita. Almeno finché Ella non comincia a fare strani, oscuri sogni e non scopre che sono identici a quelli della madre, trasferitasi in California, dove ha aperto una boutique di abiti vintage. Separate da un oceano, eppure unite da qualcosa d'invisibile e potentissimo, madre e figlia provano a dare un senso a quelle immagini che le tormentano e si convincono che esso si trovi nel passato: sia in quello che le circonda, fatto di pagine e di stoffe, sia nelle loro comuni, dolorose esperienze. Così si affidano al "Libro dei sogni di Miss Mary", un antico, prezioso diario, e alla saggezza della nonna di Ella, che arriva da molto lontano per aiutare la figlia e la nipote. Perché la strada del destino è spesso tortuosa, ma, quando incrocia quella della verità, rende la vita una pagina bianca su cui scrivere il proprio futuro.)