Il diario di Piero Manzoni (1954-55)
Piero Manzoni (1933-1963) inizia la stesura del suo diario nel marzo 1954 per un arco cronologico, ma con notevoli pause e silenzi, di circa sedici mesi fino all'estate del 1955. Dalle quasi trecento pagine manoscritte è possibile ricavare preziose informazioni sulle sue letture (Ariosto, Hemingway, Proust etc...), le mostre d'arte visitate, le prime frequentazioni artistiche, oltre ai numerosi film visti al cinema fino ai non pochi viaggi in Italia ed Europa; presenti, ovviamente, anche annotazioni di semplice quotidianità e di giovanili divertimenti. Uno degli elementi di maggior interesse che emerge dal manoscritto, è il suo "tormento": incertezze, ripensamenti e paure su arte, religione, politica e anche inerenti il suo futuro, in costante oscillazione tra pessimismo e ottimismo, serietà e ironia. In questi anni, infatti, Manzoni è ancora indeciso se dedicarsi totalmente alla pittura o alla scrittura; di notevole rilevanza i primi tentativi di un'autonoma riflessione su temi filosofico-esistenziali ed estetici, alcuni dei quali saranno ripresi nel suo futuro percorso artistico. Saranno forse proprio questi interessi a far maturare l'idea, tra la fine del 1954 e il gennaio del 1955, di abbandonare gli studi giuridici dell'università Cattolica del Sacro Cuore di Milano per intraprendere gli studi di filosofia all'Università di Roma.
-
Curatore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2013
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it