L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Un legame forte ed autentico quello che lega John Turturro a Napoli e alla sua cultura, ricordiamo il suo progetto di tradurre per lo schermo la commedia “Questi fantasmi” di Eduardo, ribattezzata “Souls of Naples” da lui già portata in scena nel prima a Brodway, poi a Parigi e infine proprio a Napoli. Ora ha finalmente preso corpo “Passione”, idea a lungo inseguita, tenacemente coltivata lungo quattro anni. Ci voleva un italo-americano per dar vita a un film che avesse per protagonista la canzone napoletana, evento quasi unico, eccezion fatta per il grande “Carosello napoletano” di buona memoria. Turturro ha l’occhio del viaggiatore innamorato, complice, divertito, pesca a piene mani dalla tradizione e dalla nuova realtà musicale per un excursus che dalla canzone nasce e trae linfa per un affresco viscerale, carnale, attraverso i suoi miti, i suoi scugnizzi di ieri con le facce patite di vecchi- bambini, le sue miserie e nobiltà, lampi da un passato scolpito nelle strade, nei palazzi, della città crocevia di culture che tutto accoglie e fa suo. Tutti bravissimi gli interpreti, impossibile nominarli tutti : da Pietra Montecorvino con la sua voce di lava graffiante, all’eleganza e lo stile di Fausto Cigliano, l’originalità di Gennaro Cosmo Parlato, la sua rivisitazione di Maruzzella è forse la migliore tra le tante ascoltate negli ultimi anni. Un plauso particolare a Misia , degna erede di Amalia Rodriguez, per rigore e passionalità nell’interpretazione di due canzoni tra le più belle del repertorio partenopeo: “Era de maggio” – complice l’ottimo Peppe Servillo - e Indifferentemente”. E ancora la verve di Fiorello, non nuovo a rivisitazioni “carosoniane”, il grande cuore di Angela Luce, la teatralità di Peppe Barra. Dall’ ammaliante canto delle lavandaie al ritmo metropolitano di Enzo Avitabile e Raiz, al sax struggente di James Senese, l’avventura musicale di Turturro, ormai diventato “Giuà” è assolutamente convincente ed entusiasmante. Il cuore della città pulsa oggi e per sempre.
e una vera passione in tutti i sensi musicale culturale e tanto altro
Un must have per chi ama la canzone napoletana.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore