Perchè, nonostante non si conosca quasi più; nonostante non venga quasi più pubblicato; nonostante i ragazzi di Roma e dintorni non lo studino più a scuola (ed è una perdita immensa); nonostante si cerchi di convincere noi lettori che Moravia e Pasolini siano stati gli unici grandi scrittori romani (mentre Pasolini, udite udite voi che credete il contrario, non era nemmeno romano!); nonostante tutto ciò, Trilussa rimane sempre il più grande. Non delude mai, non stanca mai. Sempre il migliore. Lui e Pascarella, ovviamente. "Pe' conto mio la favola più corta è quella che se chiama Gioventù: perchè...c'era una vorta... e adesso nun c'è più. E la più lunga? è quella de la Vita: la sento raccontà da che sto ar monno e un giorno, forse, cascherò dar sonno prima che sia finita..."
L'astuzia, la violenza, la malinconia e l'egoismo. Con toni ironici e taglienti il grande poeta dialettale fustiga con la sua satira le costanti della natura umana. Una significativa raccolta tratta dalla vasta produzione di un autore famoso per la sua rappresentazione polemica e pungente della società.
Venditore:
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:1999
-
Formato:Tascabile
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it