cosa dire?? un altro capolavoro dell'autore di "Fight Club", un viaggio nella mente di un personaggio originale, bizzarro e a volte anche grottesco raccontato dalle persone intorno a lui dalla nascita fino alla sua fine. Lo scopo del lettore è la riflessione intorno al titolo del libro, in un romanzo che non delude, come il suo scrittore, consiglio anche "Soffocare".
"Rabbia" prende la forma di una storia (romanzesca) orale di Blister "Rant" Casey, nella quale un assortimento di amici, nemici, ammiratori, detrattori e familiari dice la sua su questo personaggio malvagio (o forse no), morto in circostanze tanto misteriose quanto leggendarie, che forse è stato (ma forse non è stato) il più efficiente serial killer della nostra epoca. Buster è cresciuto in una cittadina nel mezzo del nulla, assetato di sensazioni forti in un mondo di videogame e di soffocante conformismo. Dopo le prime ribellioni al liceo scappa dal suo villaggio natale alla volta della grande città e ben presto diventa il leader di un gruppo di giovani dediti a una sorta di rito-gioco di demolizione urbana chiamato party crashing: una specie di autoscontro all'ultimo sangue. Ed è proprio in occasione di una di queste violente cacce notturne che Casey incontra la più spettacolare e tragica delle morti al volante.
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Anno edizione:2017
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rosario salvatore spina 28 novembre 2017
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Questo è il primo libro che leggo di Palahniuk, ma non sarà certo l'ultimo! Il libro mi è piaciuto da matti. Mi è piaciuta molto la struttura della vicenda, narrata come se fosse un romanzo orale, che dà voce ai diversi personaggi, tratteggiando la loro personalità e quella di Rant (il protagonista), sulla base di quello che loro ci raccontano. L'ho trovata una modalità davvero interessante e originale. Mi è piaciuto Rant come personaggio e mi sono piaciuti molto anche Irene e Echo. Il libro è forse un po' caotico, soprattutto all'inizio, ma più andrete avanti e più le cose inizieranno a quadrare (nonostante questo un po' di follia nella vicenda c'è sempre!). Anche la parte relativa al "fantascientifico" l'ho apprezzata molto. Un'altra cosa che mi ha molto colpito e che ho trovato molto interessante è la descrizione della società nella quale vivono i personaggi del romanzo. Rabbia è un libro folle, originale, che ti spiazza e ti avvinghia, tanto che non puoi metterlo giù fino a quando non sei arrivato alla fine. Consiglio a tutti di leggerlo, anche se mi rendo conto che per la sua particolarità potrebbe non essere un libro adatto a tutti.
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PATRIZIO PARTINO 25 novembre 2016
Rabbia è un libro-vortice, che tende a risucchiare il lettore, catapultandolo dentro i fatti, dentro la cronaca più nera. È la storia, che valica la fantascienza, di un tizio di nome Buster "Rant" Casey. Un tizio che, mentre noi leggiamo, è già morto. E la sua vita è narrata da altri personaggi. Tanti personaggi. Tutti con una loro personale visione e versione dei fatti. Un racconto squilibrato, specialmente tra la parte iniziale e quella centrale perché cerca di spingersi sempre oltre, ma davvero interessante e degno di attenzione.
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