La storia di Giorgio Gaber lontana dalle consuete celebrazioni ma anche del suo amico e coautore Sandro Luporini, un raro tipo di intellettuale che non dice le solite cose e meriterebbe di essere conosciuto meglio.
G. Vi racconto Gaber
Questo libro è un evento. Una storia che aspettavamo ci venisse raccontata. Un tuffo in un mondo che suscita nostalgia anche in chi non l'ha vissuto. A dieci anni dalla scomparsa di Giorgio Gaber, il suo storico coautore e amico Sandro Luporini rompe l'ormai leggendario riserbo, e dal suo inviolabile rifugio viareggino apre le porte su uno dei più straordinari sodalizi artistici degli ultimi decenni. Svelando un tesoro di cui è il più autorevole custode. Racconta le discussioni, le idee, i dubbi, le storie, qualche volta le coincidenze che hanno dato origine ai loro capolavori: cosa intendevano veramente in certe canzoni troppo spesso fraintese, da dove è nata la battuta "quasi quasi mi faccio uno shampoo", o che "...volevamo dire 'libertà è spazio di incidenza', ma anche senza essere musicisti si capisce bene che una roba così non si poteva proprio cantare". Ma anche i particolari di un uomo fuori dall'ordinario, ironico e curioso di tutto, che lavorava anche quando sembrava fare altro e andava al mare con le Clark. Il bel pretesto narrativo è l'incontro tra Luporini e un ragazzo giovane, attento e appassionato che non ha avuto la fortuna di conoscere il Signor G e la sua epoca. Il risultato è puro Gaber: intelligenza, ironia, e una profondità che appena rischia di diventare pesantezza ha uno scarto, un guizzo, e ritorna meravigliosamente leggera. "G." è quanto di più vero e definitivo si potesse scrivere su Giorgio Gaber. Sandro Luporini riesce nel miracolo di restituirci quello stile...
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2013
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Angelo 11 gennaio 2023Luporini, un intellettuale vero
-
Ciro Andreotti 16 gennaio 2014
La vita artistica di Giorgio Gaber al fianco di Sandro Luporini; pittore, paroliere anarchico, libero pensatore e soprattutto amico del Signor G. Recensione: Chi fosse Giorgio Gaber molti pensano di saperlo, ma in pochi possono ben dire di averlo conosciuto veramente; fra questi c'è di sicuro Sandro Luporini, amico di vecchia data che con Gaber seppe scrivere pagine memorabili della canzone di casa nostra, da: "Far finta di essere sani" a "Qualcuno era comunista", passando per "Destra - Sinistra" e molto altro. Attraversando almeno quattro decadi della nostra malandata penisola: dagli anni delle tournee più emozinanti a quelli di quelle più problematiche, anche per motivi di salute mentale e personale. Dagli anni della contestazione, sino alle poche esperienze tv che non seppero dare il giusto rilievo all'opera di Gaber, per terminare con il mondo del cinema, che per Gaber ebbe sempre tutt'altro che un occhio di riguardo. Un opera che è necessaria sia per coloro che apprezzano il signor G, sia per coloro che desiderano avvicinarvisi in punta di piedi attraverso il ricordo di un fido collaboratore-amico, Sandro, qui affiancato dal figlio del cugino: Roberto, attraverso 311 piacevoli pagine mascherate da lunga intervista monologo per una tesi di laurea dedicata al dorato mondo del teatro canzone.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it