È tutta vita

E' tutta vita è il primo romanzo che leggo di Fabio Volo e devo dire che mi ha sorpreso in positivo. Scrittura scorrevole a parte l'ho trovato semplice e realistico, descrive senza fronzoli il destino di molte coppie comuni. Aiuta a far riflettere e dona qualche piccolo insegnamento.

Avendo letto altri libri di Fabio Volo è come se questo romanzo rappresentasse la prosecuzione di precedenti suoi racconti, dove l'inamoramento e gli alti e bassi connessi erano guidati dalle vicissitudini di un uomo ed una donna, con i punti interrogativi che ruotano intorno all'intraprendere un cammino insieme. Questo romanzo, invece, guarda a cosa c'è dopo, a cosa succede quando subentra la quotidianità ma soprattutto l'arrivo di un figlio. Ho trovato questa storia cruda, non il solito stereotipo de "un figlio ti cambia necessariamente la vita in positivo"; emergono tutte le difficoltà che incontra una coppia "nell'assorbire" l'arrivo di un ciclone, quale quello di una nuova vita e di tutte le attenzioni di cui questa necessita. Durante la lettura si passa attraverso anche sentimenti poco nobili ma realistici, però ritengo che il filo conduttore sia sempre un amore che cerca comunque di unire, anche di fronte alla disgregazione

Non è la prima volta che leggo qualcosa di Fabio Volo e finora ho trovato i suoi romanzi piacevoli e delicati. Questo invece mi è risultato quasi fastidioso. L'argomento trattato è sostanzialmente la maternità/paternità. Il punto di vista è, come sempre, quello dell'uomo: vengono raccontati i cambiamenti che l'arrivo di un bebè comporta all'interno della coppia. Lo stile di Volo è questo, linguaggio semplice, moderno, i complicati moti dell'animo vengono sdrammatizzati e raccontati attraverso le vicissitudini del protagonista e tutti noi siamo portati a pensare che, è vero, anche a noi è successa quella cosa, anche noi ci siamo sentiti così. Trovo che questa sia sostanzialmente la forza dei suoi libri.